Tempo di recensioni! E quella di oggi è molto particolare, decisamente.
Credo fosse fine luglio quando Pier Paolo de Le Spiritose di Bologna mi ha contattata per propormi una campionatura d’assaggio dei loro prodotti. Prima di accettare, mi sono andata a fare un giro sul loro sito, ho dato un’occhiata ai prodotti e, dato che la curiosità a quel punto era tanta, ho accettato.
Io, che sono milanese, prima di conoscere questa piccola azienda del bolognese, credevo che la “salamoia” fosse l’acqua delle olive. O la soluzione in cui il crudele Giudice Morton scioglieva i cartoni animati in Chi ha incastrato Roger Rabbit?. Poi, un po’ aiutata anche dai miei follower, ho capito che può essere anche altro, se vivi in quel di Bologna…
Mi sono presa il mio tempo per questa recensione, un po’ perché tanto ad agosto sia io che la maggior parte della gente eravamo in vacanza, un po’ perché sono passata attraverso diverse fasi dietetiche stile “pane e acqua”, un po’ perché penso che un prodotto debba essere testato a fondo prima di parlarne. Quindi, oggi, all’alba del 4 ottobre, mi sento di poter dire che, sì, si può fare.
Ma andiamo con ordine: chi sono Le Spiritose di Bologna? In cosa sono specializzati?
Nonostante possiate trovare informazioni sul loro sito ufficiale, vorrei spendere due parole anche qui.
Le Spiritose di Bologna sono un’azienda giovane, nata da un’idea della fondatrice Simonetta Mazzoni, che vuole portare sulle nostre tavole prodotti genuini tipici della tradizione bolognese. Tutti i loro prodotti sono vegan e biologici, e l’impegno dell’azienda sul fronte etico è tale che a settembre Le Spiritose hanno partecipato al celeberrimo Sana di Bologna.
Il pacco che mi è stato mandato conteneva una campionatura assortita che includeva:
- 3 mini salamoie + 1 grande (aglio e rosmarino, timo e rosmarino, arancio, limone e peperoncino, arancio, limone e zenzero)
- 3 mini gelatine di vino + 1 grande (albicocca e peperoncino, timo e rosmarino, chiodi di garofano e cannella, cacao e peperoncino)
- 1 mini senape antica
- un leaflet esplicativo e un mini ricettario (in lingua inglese)
Per recensirle, le raggrupperò per tipo. Quindi partiamo con le salamoie!
Salamoie
100 gr, 4,50 € - Voto: ★★★★
Le salamoie sono state il tipo di prodotto che mi è piaciuto di più, molto onestamente. A base del pregiato sale di Cervia e di spezie completamente biologiche, si sono rivelate un ingrediente insolito e interessante! Mi era stato detto di dosarle con parsimonia, perché molto più saporite del sale normale, e così ho fatto. Le mie preferite sono state quelle al rosmarino (sia rosmarino e timo che rosmarino e aglio), sarà che amo il rosmarino in generale! Il mio impiego più gettonato è stato sulle verdure al forno, soprattutto patate e zucca. Sulla zucca ho anche utilizzato la salamoia all’arancio, limone e zenzero, giusto per darle una sferzata di sapore in più, e ha funzionato. Le verdure sono risultate molto saporite. Ho provato a utilizzare le due combinazioni all’arancio anche nelle vellutate (sempre con la zucca, che volete farci, mi piace…), ma devo dire che là la nota agrumata si è un po’ persa rispetto alle verdure al forno. Le salamoie vanno bene anche nelle insalate, comunque, e in qualsiasi piatto a cui vogliate donare un tocco particolare. Come prodotto, nel complesso, mi è piaciuto molto e l’ho utilizzato spesso al posto del sale!
Senape Antica
100 gr, 5 € - Voto: ★★★★
Mi dolgo nel dire che, purtroppo, il barattolino della senape era troppo piccolo, l’ho finito in due cucchiaiate, sigh! In generale, amo la senape, il suo gusto pungente ma saporito, che arricchisce soprattutto panini e toast creativi (almeno, io la uso così). Ero molto curiosa di capire cosa questa senape avesse di diverso dalle altre. A quanto pare quella de Le Spiritose di Bologna è artigianale e segue un’antica ricetta francese. Ciò che ho maggiormente apprezzato sono stati i famosi granelli che nelle comuni senapi da supermercato non sono presenti. Era bello poterli sentire sulle papille gustative, davano quel tocco in più che azzarderei definire “esotico”! Senape antica super approvata!
Gelatine di Vino (Gocce d’Ambra)
100 gr, 5,50 € - Voto: ★★★
Ero davvero curiosissima di provare le gelatine di vino, perché io una gelatina di vino non l’ho proprio mai assaggiata (nemmeno sapevo esistessero cose simili!). In prima battuta, ho aperto un barattolino - quello timo e rosmarino - e ho provato a sentire di cosa sapesse con la punta del cucchiaino. Sapeva davvero di vino! Mi ha fatto un sacco strano come sapore, mi era completamente ignoto. Stavo cucinando una vellutata, così, presa dall’entusiasmo, l’ho buttato in casseruola per dare un sapore in più, il punto è che la dose era troppo scarsa per far sì che si sentisse qualcosa in mezzo al resto degli ingredienti, quindi, ahimè, non ho potuto apprezzarlo granché.
Purtroppo, devo dire che gli altri barattoli mini hanno sofferto dello stesso problema, troppo piccoli per poterli impiegare in modo soddisfacente in una ricetta, avrei voluto avere dosi un po’ più abbondanti per farci qualcosa di creativo! Il barattolo da 100gr contenuto nel pacco, quello cacao e peperoncino, l’ho infine usato per guarnire il gelato, e devo dire che il risultato è stato inusuale, ma decisamente buono! Devo comunque confessare di non aver percepito molto la nota piccante del peperoncino, però, data la mia ignoranza in materia, non so se è una caratteristica delle gelatine. In generale, queste gelatine sono molto particolari e, secondo il mio palato, sono più adatte ai dolci (cheesecake, gelati, mousse, strudel) che ai cibi salati. O sarà che io sono più incline ai primi che ai secondi :) Una cosa è sicura, sono da provare!
Bene, le mie opinioni sono finite qua. E voi mi chiederete, “ma dove possiamo acquistare questi prodotti?“. Per quanto riguarda la distribuzione nei negozi non so, ma vi consiglio di mettervi direttamente in contatto con l’azienda (il link al sito è riportato a inizio articolo) per organizzare una spedizione tramite corriere!
Detto questo, spero la recensione vi sia piaciuta e, come sempre, alla prossima!