Prodotti veg*: i top e i flop del 2015!

Care carotine (maschi o femmine che siate), a un anno esatto dalla sua prima pubblicazione, eccoci con un nuovo capitolo dedicato ai top e i flop del 2015.

L’anno scorso avevo deciso di stilare una classifica che mettesse in luce i cibi migliori provati nel corso del 2014, assieme a quelli più scadenti e mediocri. Ero riuscita così a produrre un’impressionante lista di 20 prodotti, acquistati in parte in Italia e in piccola parte in UK. Ovviamente, dato che il 2015 ha visto il mio trasferimento permanente in terra anglofona, stavolta il post conterrà un più alto numero di prodotti appartenenti al Regno Unito, la cui cosa, però, non è granché invalidante, a mio parere. Perché, sì, insomma, diciamocelo, chi è che prima o poi non programma un bel viaggetto a Londra? A giudicare dalla sconvolgente moltitudine di italiani incontrati nel mio breve soggiorno nella capitale inglese prima di Natale, direi tutti. Quindi, insomma, come si suol dire, a buon rendere! Potrebbe essere che, un giorno, riusciate a passare un periodo in quel di Londra, o di Brighton, e allora è meglio arrivare preparati dinnanzi agli scaffali dei supermercati inglesi.
Siete pronti allora? Iniziamo!


TOP

Nuggets & Cotolette di “Pollo” (Chicken Burgers Style) by Fry’s Family [IT] [UK]
Dopo il Quorn, non credevo nell’esistenza di un prodotto che potesse scimmiottare la carne così magnificamente. Questo perché non avevo ancora assaggiato i prodotti di Fry’s Family, una linea di surgelati completamente vegana e assolutamente gratificante per il vostro vegan-palato. Il range di prodotti è molto ampio, ma della gamma il mio favore va certamente ai burger di finto “pollo” e ai nuggets (che sono praticamente la stessa cosa, solo che nel primo caso si tratta di medaglioni e nel secondo di bocconcini). Chiunque li abbia provati, carnivori inclusi, li ha trovati stupefacenti. 100% vegani, senza strane schifezze tra gli ingredienti, l’unico lato negativo è il prezzo, non proprio abbordabile. Però uno sfizio ogni tanto ce lo si può togliere, no?
Non chiedetemi come, questi prodotti sono incredibilmente distribuiti anche in Italia, anche se solo un ristretto numero di punti vendita li vende. Controllate sul loro sito ufficiale, troverete la lista!

Veganella by Soyana [IT]
Per mesi mi è stato chiesto su Instagram se avessi mai provato Veganella, il corrispettivo tedesco a base di anacardi della nostrana Mozzarisella, che invece è a base di riso. Che dire, secondo me non è ancora ai livelli del celeberrimo simil-formaggio italiano, ma la sua particolare consistenza e il suo peculiare sapore la rendono molto interessante. Non so se sia una buona alternativa alla mozzarella sinceramente, ma di buona è buona, e se impiegata in ricette diverse dalla pizza potrà sorprendere anche il più scettico degli onnivori…

Tavoletta di cioccolato Vegò [UK]
Per me la tavoletta di cioccolato vegan gianduia Vegò è la coccola per eccellenza, quella che probabilmente è stata inventata da un vegano goloso per altri vegani golosi. Non solo è corposa (avete presente il Toblerone? Ecco, siamo lì), ma è anche disseminata di nocciole intere che, cavolo, altro che Novi. Vegò non è “sfizera” infatti, è austro-tedesca, ma a quanto pare il posto più vicino all’Italia dove è possibile reperirla è la Svizzera (nemmeno a farlo apposta). Non ho mai udito di rivenditori italiani che l’abbiano in distribuzione, nel caso riusciate a trovarla condividete l’info con tutti gli altri per favore, il mondo vegan ha bisogno di questa tavoletta!

Hummus Chips by Eat Real [UK]
E dopo la barretta di cioccolato, non può mancare un’altra porcheria vegan, che però si traveste da cibo quasi salutare: le Hummus Chips! Queste patatine (ehi, ma perché chiamarle patatine se sono fatte di hummus? Obiezione in pieno stile onnivoro) sono una droga, un pacchetto tira l’altro, e sono così leggere che non ci si sente mai appesantiti. Ne esistono diverse versioni, tra cui quella al peperoncino e quella pomodoro e basilico, ma per me le migliori restano quelle al naturale… per i veri amanti dell’hummus!

Confettura Extra Esselunga [IT]
Se c’è una cosa che mi manca dell’Italia, è questa confettura. Sì, ci sono altri millemila cibi che non sono reperibili da queste parti, eppure, tra tutti, uno di quelli che mi manca di più è la confettura dell’Esselunga, in particolare quella alle fragole. E’ difficile imbattersi in un prodotto tanto ricco, dove le fragole (o qualsiasi altra frutta) emergono nella loro interezza tra una cucchiaiata e l’altra. Perfino i brand più blasonati e costosi perdono il confronto con questa prelibatezza. E volete sapere come mai è così buona? Perché la produce Rigoni di Asiago… per 1,99 euro! Leggete l’etichetta se non mi credete ;)

Free & Easy Dairy Free Cheese Flavour Sauce Mix [UK]
I “mac & cheese” erano per noi vegani uno di quei cibi irraggiungibili. Poi è spuntato questo barattolino contenente polveri miste vegetali e dal sapore formaggioso, et voilà, i “mac & cheese” hanno preso vita. Avevo girato un video dove mostravo come utilizzare il prodotto in questione, se volete dateci un occhio! Comunque sono più che sicura che sia acquistabile anche su internet, provate a cercare su Amazon et similia!

Latte di riso “Rice Dream” [UK]
Non mi era mai piaciuto il latte di riso fino a quando non ho bevuto Rice Dream. Questo brand ha fatto il miracolo, ed è riuscito a trasformare il latte di riso in una bevanda interessante, facendogli abbandonare quella consistenza solita di “acqua lavata dal sapore dolciastro”. E’ disponibile in diverse varianti, tra cui cioccolato e vaniglia, ma ammetto che la mia preferita resta quella naturale. Ottima alternativa al latte di soia.

Latte d’avena by Alpro [IT] [UK]
L’avevo recensito probabilmente nel 2014, ma dato il prezzo proibitivo in Italia, devo ammettere di averlo bevuto solo una volta prima di trasferirmi in UK. Dato che qua, invece, costa come il latte di soia, confesso di aver scaricato quest’ultimo quasi totalmente in favore del cugino all’avena. E’ l’unico latte d’avena che riesco a bere. Il suo gusto delicato ma robusto è perfetto per accompagnare cereali, cappuccini e porridge di sorta. E no, Alpro non mi ha pagata per parlarne così bene.

Vanilla White Tea by Clipper [IT] [UK]
Clipper colpisce ancora, e questo è diventato uno dei miei tè preferiti in assoluto. La delicatezza del tè bianco si sposa alla perfezione con la dolcezza appena accennata della vaniglia, un’accoppiata vincente soprattutto per l’ora del tè (meno indicato per la colazione a mio parere). Se avete occasione di provarlo, dategli una chance, non ve ne pentirete.

Strachicco by Verys [IT]
Anche se devo ancora afferrare perfettamente la differenza tra la mozzarella di riso e lo spalmabile di riso (per me sono interscambiabili), mi trovo a includere questo prodotto tra i top, soprattutto perché amo il fatto che sia distribuito in un normale supermercato quale la Coop. Chi ha provato sia Strachicco che Spalmarisella sostiene di percepire una sottile differenza di gusto, il che può anche essere vero, ma di sicuro non invalidante. Strachicco è fresco, piacevole e ricorda il fior di latte. Qualcuno l’ha trovato cattivo, e vabè, il mondo è bello perché è vario. Dalla mia, è un prodotto promosso, e devo dire che mi manca abbastanza non averlo qua in terra albiona.

FLOP

Latte di riso by Alpro [IT] [UK]
Bisticci a parte con Alpro, è sempre bene parlare dei suoi prodotti, almeno la gente si fa un’idea (sempre tenendo presente che quello che piace a me può non piacere ad altri e viceversa). Non è che questo latte non sia buono, il suo problema è semmai che è esattamente come tutti gli altri latti di riso: leggero, inconsistente, insapore. Mh, no, forse troppo tendente al dolciastro, il che significa che un minimo di sapore ce l’ha, anche se a mio avviso sbilanciato verso l’evitabile. Ripeto, non che sia tremendo, ma da Alpro mi aspettavo di più, grande delusione.

Confettura Bio Cremosa by Zuegg [IT]
Quando ho acquistato questa confettura ero tutta emozionata: bio, cremosa, con zucchero di canna. Cosa volere di più dalla vita? Forse una consistenza. Ok “cremosa”, ma non “liquida”, per di più senza un accenno di frutta. Sembra una confettura frullata, e il suo scopo mi risulta oscuro in realtà, perché di solito le confetture sono godibili se non gelatinose e se ricche di pezzi di frutta. Zuegg è ormai un brand che da molto non mi soddisfa più, con questa si è giocato la sua ultima chance.

Schnitzel by Fry’s Family [IT] [UK]
Tanti elogi per i burger di finto pollo dello stesso brand, tante delusioni per queste cotolette di finto vitello chiamate Schnitzel (dovrebbero essere le antenate della cotoletta alla milanese). Il gusto di questi surrogati è davvero opinabile, tant’è che mi sono dovuta ingegnare non poco per finire tutti e quattro i pezzi contenuti nella scatola. Sono sempre piuttosto scettica nei confronti di questi prodotti, a volte può andare bene (come nel caso dei nuggets), altre volte - ed è questo il caso - può andare male. E’ una roulette russa. Comprate una volta, esperienza mai più ripetuta.

Braised Tofu by Marigold [UK]
Mioddio. E intendo proprio “mioddio” nella sua migliore accezione di sconcerto. Come ben sapete, non sono una grande fan del tofu, ma ultimamente devo dire che i nostri rapporti stanno migliorando. Presa da una ventata di eccessivo entusiasmo, ho così deciso di lanciarmi nell’acquisto di questo prodotto, che oltre a essere poco costoso, sembrava abbastanza intrigante. Appena ho scoperchiato il barattolo, mi sono sentita colpire dalla maledizione di Tutankhamen. Questa roba sembra, odora e sa di cibo per gatti. Anzi, ho la netta sensazione che il cibo per gatti sia più commestibile. E’ davvero, davvero disgustoso, e mi ha rovinato un intero stufato di verdure. Vero è che i gusti son gusti, ma per trovare questo tofu buono si deve avere dell’autentico coraggio (e forse un paio di problemi). Statene alla larga, è orribile!

Latte d’Avena Oatly [IT] [UK]
Quando ho detto che l’unico latte d’avena che riesco a bere è Alpro, dicevo sul serio. Forse la gente pensa che scherzi, invece no, sono molto seria (per quanto si possa essere seri parlando di un latte d’avena…). Oatly è venduto anche in Italia nei negozi bio, mentre qua si trova tranquillamente al supermercato, ed è uno dei diretti rivali di Alpro. Mi spiace per Oatly però, il suo gusto è terribile e, come nel caso dei latti di riso di peggior qualità, sembra acqua dolciastra. Probabilmente qualcuno mi dirà che un vero latte d’avena, duro e puro, senza additivi e zuccheri, deve avere questo sapore. Beh, mi dispiace, se questo è il suo sapore, allora viva la soia per tutta la vita.

Cheddar slices by Tofutti [UK]
Io non so perché mi ostini a voler provare la roba di Tofutti. Voglio dire, gli spalmabili saranno anche decenti, ma quando si arriva a un qualsiasi tipo di simil formaggio in forma di sottiletta, questo brand è capace di sfornare delle autentiche porcherie.
Vi ricordate delle inquietanti sottilette arancioni del McDonald’s? Ecco, sono fette di formaggio cheddar. Tofutti ha avuto l’idea di riprodurle in versione vegan e, OMG, apriti cielo. A parte essere appiccicose, hanno l’elasticità di un pezzo di cartone (motivo per cui si rompono con un niente) e il sapore del formaggio normale quando è scaduto. Essendo io incapace di terminarle, le ho sbolognate al mio coinquilino, che è assimilabile a un tritarifiuti umano versione vegan. Decisamente sconsigliate.

Incredibilmente la mia lista di flop si ferma qua, dopo soli 6 prodotti. Nel corso del 2015 ho provato davvero un sacco di roba nuova, ma per mia fortuna sono state quasi tutte scoperte positive, e come potete vedere anche voi, i flop sono stati davvero pochi. Fantastico!

E voi, avete qualche prodotto che vorreste consigliare o che vorreste criticare? Fatemelo sapere nei commenti o su Facebook!

Alla prossima!

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