Sarà passato più di un anno da quando ho smesso di scrivere delle proprietà di questo e quello. Il motivo è che, essendosi drasticamente ridotto il mio tempo, post come quelli de “L’angolo delle proprietà” mi portavano via troppo tempo, perché estremamente nozionistici. E poi, sinceramente, non ho mai capito se interessassero davvero, oppure no…

Oggi torno con una sorta di “special edition” della stessa rubrica, perché voglio parlarvi di una farina particolare, di cui all’inizio non sapevo nulla, ma che sto adorando per diversi motivi: la farina di teff. Prima di capire cos’è il teff e perché ritengo questa farina praticamente “oro”, faccio un piccolo passo indietro per spiegarvi come ne sono venuta in possesso.

Qualche mese fa, mi sembra alla fine di settembre, sono stata contattata dal famoso sito My Protein per testare alcuni dei loro prodotti, famosi per l’alto valore proteico (e infatti adatti agli sportivi). I prodotti li ho scelti io, con il prezioso aiuto del mio coinquilino vegano, che ho scoperto essere un grande fan di My Protein, tant’è che in casa avevamo già diversa roba! Ho cercato così di concentrare la mia attenzione su cibi che fossero non solo utili, ma anche nuovi (che senso avrebbe avuto farmi mandare il porridge, che già conosco abbondantemente?), in modo da avere l’occasione di provare qualcosa di insolito. Mentre consultavo il catalogo online, l’occhio mi è caduto su due farine strane, una di queste era proprio la farina di teff (vi parlerò anche dell’altra, dopo averla testata!). Mi sono così detta “devo assolutamente provarla!” e così ho fatto.
Tanto per la cronaca, prima di farmi mandare i prodotti, ho chiesto se fosse possibile poter esprimere la mia opinione in modo totalmente onesto, altrimenti avei declinato la proposta. Per tutta risposta, mi è stato assicurato che non c’è nessun problema in merito, quindi potete fidarvi!

Prima di lanciarmi nell’uso di questa farina, mi sono fatta un giro su internet per capire che cavolo fosse il teff. Non so voi, ma io non l’avevo mai sentito nominare. Una cosa di cui sono rimasta abbastanza sorpresa, tanto per cominciare, è come si chiacchieri tanto di superfood a destra e a manca, ma poi quando ne si ha uno vero davanti, nessuno lo nomini… mah! Sì, perché qua siamo in presenza di un autentico gioiello, garantito al limone.

Il teff è infatti un cereale originario dell’Africa del nord (ma anche dell’Arabia del sud), e il suo particolare nome deriva dall’amarico, “teffa”, che significa “perduto”. Questo strano significato è dovuto alla dimensione del granello di questo cereale, talmente minuto da essere perduto con grande facilità! Il suo diametro è infatti di appena 0,8 mm, ed è grazie a questo dettaglio che i prodotti che lo impiegano sono completamente integrali: sarebbe infatti impossibile “scomporre” il seme, come accade per gli altri cereali, quindi viene utilizzato nella sua interezza.

Alla luce di questo aspetto, va da sé capire come a livello nutritivo la farina di teff sia molto interessante, oltre che utile. Visto che il teff non può essere raffinato come gli altri cereali, tutti i nutritivi contenuti rimangono completamente intatti. Tra questi troviamo un altissimo apporto di proteine, calcio, potassio e ferro, l’ideale per chi segue una dieta vegana! Oltre a questo, la farina di teff presenta altri due aspetti fantastici: è priva di glutine e ha un basso indice glicemico, due elementi che la rendono perfetta per celiaci e diabetici. E questo la fa uscire vincitrice in un confronto con quella che è per eccellenza l’alternativa celiaca alla farina bianca: la farina di riso. La farina di riso è leggera e non ha glutine, eppure è molto meno versatile, poiché indicata solo per alcuni tipi di preparazioni. Contiamo inoltre che dal punto di vista dei nutritivi, la farina di riso non offre granché, motivo in più per preferire quella di teff.

Ma parliamo di alcune sue caratteristiche! La farina di teff si presenta alla vista come se fosse sabbia molto fine: il colore è un marroncino chiaro, e la consistenza è veramente impalpabile. In cucina si può utilizzare al posto di tutte quelle preparazioni che richiedono la farina bianca. Io l’ho utilizzata per fare dei dolci, e la resa è stata molto buona (mi sembra che assorba leggermente di più della farina normale, ma non è un problema). L’unica preparazione per cui penso non la utilizzerei mai è la besciamella, proprio a causa del colore che, in questo specifico caso, non risulterebbe granché appetibile. Per il resto, sono molto soddisfatta di questo prodotto, perché anche volendoci fare dei biscotti, so che potrei offrirli non solo a vegani, ma anche a celiaci, senza fargli mancare nulla!

Spero di avervi invogliato a dare una chance a questa farina del tutto sconosciuta, ma estremamente utile. Io la sto utilizzando praticamente per qualsiasi cosa, eliminando la farina normale (integrale o meno). Un plus che, tra l’altro, presentano le confezioni di My Protein è che hanno una chiusura a feltro (o strip-strap, come si chiamano?) in cima al sacchetto, e quindi non si perde prodotto, che anzi viene protetto al meglio.

Se volete provarla, ecco il link a cui la potete acquistare -> Farina biologica di teff - My Protein.
La confezione contiene 1 kg di farina bio, e viene € 22.39! Visto che è superfine, vi garantisco che vi durerà un bel po’ ;)

E voi, l’avete mai provata? Vi piacerebbe provarla? Fatemelo sapere e se volete consigli o avete domande, sapete dove trovarmi!

Alla prossima!