Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Continua il nostro appuntamento con le recensioni d’oltremanica, anche se in questo caso ottenere il prodotto in questione potrebbe essere più facile del previsto… ma non voglio anticiparvi nulla, lo vedremo dopo!
Oggi parliamo di un particolare latte di riso, che avevo già menzionato quando avevo scritto la recensione di Alpro Rice: il Rice Dream Original.
Come avevo ricordato in quella recensione, io non sono una grande amante del latte di riso, semplicemente perché lo trovo troppo leggero e insipido, mentre preferisco gusti più decisi, come quello del latte di soia o di avena (già sulla mandorla vacilliamo). Quando Rice Dream mi è stato regalato al compleanno (ebbene sì… che razza di regali!), è rimasto chiuso nella dispensa, intonso, per circa dieci giorni: non avevo il coraggio di provarlo. La persona che me l’ha regalato sapeva che sono vegan, ma non sapeva della mia avversione per questa bevanda, e mi sembrava maleducato dire “oh, no, che orrore, tienitelo tu”. Passati dieci giorni e finito ogni tipo di altro latte in casa, mi sono decisa ad aprirlo; mi aspettavo la solita acqua lavata, insapore. E invece… magia! Miracolo! Gioia, gaudio e tripudio! Mi sono attaccata “a canna” e me ne sono scolata una dose consistente. Era dannatamente buono!
Rice Dream, che a quanto pare viene prodotto in UK, è un latte di riso diverso dagli altri: il suo gusto è piacevole, non troppo dolce, non troppo neutro, la sua consistenza è corposa e robusta, tanto da somigliare quasi ad Alpro. Le calorie, in realtà, mi lasciano leggermente perplessa, perché il latte di riso dovrebbe essere notoriamente il più leggero, mentre questo ne conta 100 per 200 ml, forse a causa della presenza di olio di semi di girasole (che credo doni la particolare consistenza).
E’ ottimo da solo, con i cereali, col caffè, lo trovo invece sprecato per cucinare, soprattutto in virtù del suo prezzo: 1.59 £ al litro (io l’ho trovato più volte in offerta a 1 £, ed è il solo motivo per cui l’ho comprato con assiduità, se no ciao!). A differenza di Alpro non è fortificato con tutte le vitamine del gruppo B, ma solo con la famigerata B12 e con la vitamina D. La versione che ho davanti ai miei occhi, che poi è la mia preferita, è quella “Calcium”, che, come da nome, è arricchita da una dose extra di calcio.
Non mi sono ovviamente arrischiata a provare la versione non dolcificata, però ho testato quella alla vaniglia e devo dire che sono rimasta delusa, perché non è che la vaniglia si sentisse poi molto, quindi non ve la consiglio particolarmente.
Della stessa linea “Rice” (perché ci sono anche Almond Dream, Coconut Dream e tanti altri dreams…), oltre alla versione “Calcium” e quella alla vaniglia, troviamo quella al cioccolato e quella bio.
Ma veniamo alla parte interessante: dove trovarlo? Se abitate nel Regno Unito, in Irlanda o praticamente in qualsiasi altro stato europeo che non sia l’Italia (avevo controllato sul loro sito e non figurava tra i Paesi in cui distribuiscono), Rice Dream potete trovarlo nelle sezioni “Free From” (quelle dedicate agli intolleranti) di qualsiasi supermercato sufficientemente fornito (Tesco, Sainsbury’s, Morrison’s e Asda), ma non solo, anche nei negozi specializzati in prodotti bio.
Se però abitate in Italia e dopo questa recensione vi è venuta mezza idea di provare Rice Dream, sappiate che potete trovarlo facilmente in confezioni da 6 o 12 pezzi (vi conviene, considerando il costo del singolo cartone) su Amazon UK, dove ci sono molti negozi che spediscono anche all’estero. Non ho controllato, ma penso che sia possibile reperirlo anche su eBay. Ovviamente potete cercare anche su altri Amazon, a seconda del Paese più vicino all’Italia.
Anche per oggi è tutto, spero come sempre di esservi stata utile e…
Alla prossima!