Recensioni: burger di spinaci e burger di ceci by Kio Ene

Buongiorno a tutti!
Nonostante continui a tossire come la “Fontana Malata” di Palazzeschi, eccomi a onorare il mio compito di severo recensore. Del resto, se Word Press rispettasse il suo, di compito, potrei programmarmi i post come fanno tutti i blogger fighi; invece no, il mio Word Press è a manovella e devo fare le cose a mano, tipo mettendogli la monetina. Ma va bene così… non lamentiamoci oltre e andiamo avanti :D

La recensione odierna tocca due prodotti comprati la settimana scorsa. La smania di provarli era così forte che sì, ne ho mangiato uno subito dopo essere tornata a casa, e l’altro la sera dopo. Parlo dei burger di spinaci e dei burger di ceci di Kio Ene, una marca che credevo fosse largamente conosciuta, ma che, invece, mi sono accorta essere ignota ai più. E questo significa una cosa sola: post relativo a Kio Ene in arrivo!
Coloro che già conoscono questo brand saranno familiari con i burger di soia, le celebri polpettine di soia e le fantasiose “Gocce di Verdura”. Io li ho provati tutti e tre, e devo dire che, soprattutto i primi due, non è che mi entusiasmino particolarmente… questo perché, in generale, non nutro un amore smodato per la soia, quindi in qualsiasi forma me la si ponga non mi conquisterà mai :P Diversa è la questione per le “Gocce di verdura”, un po’ più rare da reperire, ma molto piacevoli al gusto. Ma non tergiversiamo, oggi sono qua per parlare dei burger vegetali agli spinaci e i burger ai ceci!

burger kioeneLi ho trovati all’Esselunga, che è il rivenditore più noto di Kio Ene. Se abitate in luoghi in cui l’Esselunga non esiste, vi invito a scrivere a Kio Ene, compilando l’apposito form sul loro sito, per chiedere dove siano venduti i loro prodotti nella vostra zona!
Le due confezioni contengono due burger a testa, pagati 1,98 € quelli di spinaci, e 1,99 € quelli di ceci (non capisco questa ridicola differenza di prezzo, ma tant’è!). I burger mantengono la loro promessa, sono infatti assolutamente privi di schifezze e completamente vegan: contengono solo verdura!
Una cosa che ho apprezzato in particolare è stata la molteplicità di opzioni di cottura. Sono una persona il cui motto è “più è veloce, meglio è”, quindi trovarmi davanti sia la chance del forno tradizionale, che quella della padella, ma soprattutto quella del microonde, mi ha riempito di gioia. In 2 minuti il pranzo è servito!

Quanto al gusto, devo dire che li ho trovati entrambi molto gradevoli, soprattutto quelli agli spinaci. Nessuna brutta sorpresa, dunque! Forse quelli ai ceci, cotti al microonde, si seccano un po’ troppo, al contrario di quelli agli spinaci che risultano più morbidi. Per questo motivo vi consiglio di preferire magari la padella o il forno tradizionale (allungando i tempi di cottura).
Questi burger sono perfetti se si vuole consumare un pasto nutriente, ipocalorico (siamo sulle 153 kcal a burger), salutare e anche veloce (potete anche portarveli al lavoro, se c’è un microonde).

Da quando ho postato la foto su Facebook è esploso l’entusiasmo per questa marca e i suoi prodotti, e ci sono stati pareri contrastanti relativi a questi burger… a me sono piaciuti, ma che dire, tutti i gusti sono gusti! Fatemi sapere qua sotto o su Facebook se conoscete Kio Ene, se avete mai trovato/provato i suoi prodotti e cosa pensate dei burger qui recensiti!

Vado a finire di tossire altrove… alla prossima!

10 thoughts on “Recensioni: burger di spinaci e burger di ceci by Kio Ene

  1. Il prezzo è già gustoso di suo, visto che di norma i burger di soya hanno dei prezzi leggermente superiori, in altri supermercati (vedi Conad o A&O, che sono i principali dalle mie parti). Li proverò sicuramente perché a me la soya piace e le verdure idem, quindi qualsiasi burger vegetale troverà spazio nella mia pancia! :D

  2. salve!ho provato i vostri prodotti e li ho trovati buoni!mi sono accorto però che ci mettete lo zucchero(non capisco il perché) e a malincuore non li prenderó più!

    1. me ne dolgo caro Alberto, il punto è che io non sono la Kio-Ene e quindi temo continuerò a dormire sonni tranquilli! :D :D :D prova a contattare loro semmai!
      ciao!

  3. Ho provato poco fa quelli ai ceci. Che dire! Sono molto gustosi e hanno una una bella consistenza! Se cotti al forno, come dice Jules, rimangono belli morbidi. In attesa di provare quelli ai semi di lino (che sono in freezer) e soprattutto quelli agli spinaci (che prenderò sicuramente la prossima volta).
    Gente provate provate provate!

  4. Ho provato diversi burger, quelli ai semi di girasole e di zucca, quelli alle melanzane e quelli ai carciofi e pomodori secchi…quelli che mi sono piaciuti di più sono ai semi di girasole.. buonissimi e croccanti..peccato che li ho presi solo una volta perchè erano in offerta…li trovavo al conad ma non li prendono più perchè non hanno vendita. e li vendevano a prezzi esagerati, circa euro 3.15. invece ora ho scoperto che il todis li prende, sia quelli surgelati che da banco frigo e li vende ad un prezzo accessibile, massimo 2 euro…li ho provati al forno e in padella e sono ottimi..non appesantiscono.

    1. Lucia attenta per la questione prezzi… perché spesso dipende dal formato! Tipo i burger di soya ci sono sia da 4 che da 2, o le polpette da 200 o 300 gr! Comunque io vado matta per i prodotti kio ene,sono i miei preferiti!

  5. Ho appena provato i burger alle melanzane… gustosi è vero, ma un pò troppo salati per i miei gusti… ho dovuto mandarlo giù con un pezzo di ananas che avevo pulito pEr il dessert… poco male dai!

  6. Per ora ho provato i cordonbleu e gli hamburger agli spinaci..ne sono innamorata !!!!! Io da pochi mesi li compro all’italmark..la marca l’ho conosciuta da Lidl, che poco fa ha fatto la settimana vegetariana..talmente buoni che in due giorni hanno finito le scorte!! Proverò all’Esselunga, purtroppo sono appunto difficili da trovare e ancor più difficile trovare tutta la linea! Ma sicuramente andranno a passo con i tempi..speriamo!!

  7. Abbiamo comprato i “Burger vegetale ai carciofi* e pomodori secchi*” che abbiamo trovato buoni. Credo che non li compreremo più per due motivi :
    - accanto alle parole “carciofi” e pomodori secchi” sull’etichetta è presente un asterisco che sulla confezione specifica che i due prodotti sono “tipici dell’agricoltura italiana”!!!! la cosa mi sembra un trucco e di nessuna utilità per il consumatore. Anche gli altri prodotti sono ovviamente tipici dell’agricoltura italiana
    - perché non hanno specificato dove sono prodotti gli ingredienti, almeno i principali (la farina, l’olio, il glutine …)

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