Buongiorno a tutti!
Torno a scrivere quest'oggi per parlarvi di nuovi prodotti vegetariani (non vegan, ahimé) che si sono affacciati da qualche mese sui banconi dell'Esselunga, nel reparto frigo. E vi dirò di più, ciò che mi ha particolarmente rallegrata a tale proposito è stato notare come questi prodotti siano ora segnalati da un'insegna verde che campeggia in bella vista quando si è in loro prossimità, proprio come nei supermercati esteri. Che finalmente stia cambiando qualcosa? La strada è ancora lunga perché i vegetariani riescano a mangiare ovunque e con la stessa facilità degli onnivori, ma questa piccola accortezza adottata dal sig. Caprotti (o chi per lui) mi fa sperare in bene. Ma torniamo al topic odierno: quali sono questi prodotti?
Beh, come tutti voi saprete, al supermercato è da sempre possibile reperire
surgelati vegetariani, come per esempio quelli della
Valsoia e della
Kioene, ma, al di là di ciò, la maggior parte delle volte il piatto, letteralmente, piange. Ecco dunque che hanno fatto la loro improvvisa comparsa nel banco frigo
i prodotti della IoVeg, che riescono a portare un po' di quel range alimentare stile "Naturasì" anche nella grande distribuzione.
Io, che sono sempre piuttosto scettica verso qualsiasi surrogato della carne che non sia il Quorn, ho provato qualcosa e posso dirmi mediamente soddisfatta. Un prodotto che acquisto praticamente ogni settimana è l'affettato veg, quello stile mortadella, perché mi permette di fare panini quando sono di fretta. Che dire, è identico al Bio Smile di Naturasì (il che mi ha fatto sorgere il dubbio che il produttore sia lo stesso), il costo è più o meno uguale, ma se non altro lo si può inglobare direttamente nella propria spesa settimanale senza lo sbattimento di doversi recare appositamente al supermercato bio.
Ho poi avuto modo di testare gli hamburger (che non si distanziano granché da quelli di Valsoia a livello di gusto), i cordon bleu e le cotolette. Queste ultime sono state le peggiori in assoluto, non saprei descrivervi di cosa sappiano nello specifico, ma per il mio palato (e per quello che costano) il test è assolutamente fallito. Ho trovato stomachevole il sapore fintamente affumicato della cotoletta e non sono riuscita a coprirlo nemmeno accompagnando ogni boccone a pomodori, purè o patatine. Insomma, pollice verso.
Discorso simile per quanto riguarda il cordon bleu, che altri non è se non una delle cotolette di cui sopra, ripiena di affettato di cui sopra e di un formaggio a me ignoto, il tutto arrotolato a mo' di Sofficini Findus (la forma è quella). Rispetto alla cotoletta il cordon bleu risulta più mangiabile, ma non ha generato in me il desiderio di consumarlo per due sere di fila...
Ho ritenuto non necessario comprare gli "straccetti" veg (non saprei come definirli) che ricordano i cubetti di cotto, né i wurstel, poiché sono piuttosto certa che la loro consistenza e il loro sapore siano quelli dell'affettato mortadella style.
Prima di esprimere il mio giudizio finale, vorrei precisare una cosa:
sono consapevole di avere un palato esigente, anche perché una volta provate le magie del Quorn, difficilmente questi surrogati riescono a stupirmi!
Il mio verdetto per questi prodotti, quindi, si aggira su
un 6,5, anche perché
il loro prezzo è uguale a quello dei prodotti di
Naturasì, con la differenza che Esselunga non è un supermercato bio e questo può fare la differenza. A mio avviso, per incentivare il consumo di questi cibi e avere un ritorno monetario appropriato,
Esselunga dovrebbe proporre un prezzo leggermente più accessibile rispetto a quelli di Naturasì, considerando che lo stesso Quorn, all'estero, è decisamente meno caro e di un gusto superiore.
Nel caso siate interessati, ecco
il sito di IoVeg.
Sic est,
alla prossima!