Buongiorno a tutti!
Oggi vi propongo una recensione che più che una recensione è un articolo atto a promuovere un brand che, casualmente, in Italia non si trova: Violife. Spero che il responsabile di qualche supermercato bio mi stia leggendo e consideri l’idea di importare questo marchio in Italia, perché a noi veg* farebbe un favore non da poco!

Insomma, di aziende che producono formaggi vegan (di cui ho abbondantemente parlato in questo articolo) ce ne sono diverse, molte sono italiane, pensiamo a Mozzarisella ad esempio, altre no, proprio come Violife, che infatti è greca.
La cosa che mi ha subito strabiliata non appena ho visitato il sito, è stata rendermi conto come sia praticamente distribuita in TUTTA Europa (non sto scherzando, guardate la lista dei Paesi in cui si trova!) tranne in Italia. Cioè l’Italia è l’unico stato in cui non esiste Violife. Alché, come direbbe Marzullo, la domanda sorge spontanea: PERCHE’? Se qualcuno sa darmi una risposta che sia valida, mi dichiaro disposta a fargli da cameriera e cuoca privata per una settimana intera.

Tornando ai prodotti Violife, in UK sono distribuiti in molti supermercati bio-vegan, e anche in diversi negozi etnici (presso gli indiani vanno forte!). La gamma è piuttosto variegata, tra le sue fila conta i “blocchi” solidi (tra i vari gusti ricordo quello alle olive, alle erbe, ai peperoni, al pomodoro, ai funghi…), i formaggi a fette, la mozzarella per pizza (che ho provato) e gli spalmabili (anche questi aromatizzati alle erbe, al pomodoro, etc).
Tutti i prodotti Violife sono senza lattosio, senza glutine, senza olio di palma, senza soia e sono quindi ovviamente consumabili da vegetariani e vegani. Tra gli ingredienti notiamo l’olio di cocco (che immagino serva per dare solidità), l’amido di patate e poco altro. Figurano anche i mono e digliceridi degli acidi grassi, ma mi sono premurata di scrivere all’azienda per ottenere qualche informazione in più e, dopo la loro risposta, posso assicurarvi che sono di origine vegetale, quindi fantastico!

Spostandoci sul lato del gusto, ho provato la mozzarella a fette (comprata per ben due volte) e il blocco di mozzarella per pizza. Che dire se non… fantastiche! Il gusto delle fette è praticamente uguale a quello del Galbanino, è molto delicato, per niente invasivo, il che le rende ottime per assemblare sandwich e panini, per essere mangiate fredde o per farcire involtini e torte salate. Il blocco del formaggio vanta le stesse peculiarità, l’ho usato non sulla pizza, ma nella farifrittata, e quello che non ho usato nella farifrittata… semplicemente l’ho mangiato fetta dopo fetta, ahah! Irresistibile! La sua consistenza e gusto mi hanno ricordato parecchio quelle delle mozzarelle per pizza da banco frigo, perfino la mia coinquilina onnivora ha detto che era buono! Le prossime volte voglio provare il formaggio alle erbe e al pomodoro, è sicuro!

Il prezzo non è nemmeno chissà che proibitivo, il blocco solido di mozzarella mi è costato 1.99 £ (2,50 €), mentre le fette 2.75 £ (3,50 € circa), e vi posso garantire che durano abbastanza.

Per ora mi fermo qua, spero davvero che qualcuno sia all’ascolto e consideri l’idea di importare Violife in Italia. Davvero, non riesco a credere come la nostra arroganza alimentare, o arretratezza di pensiero, o disinformazione spesso ci penalizzino. Voglio dire, non abbiamo il Quorn, non abbiamo Violife, non abbiamo tantissimi altri prodotti che vedo quando vengo in UK, però al supermercato troviamo tranquillamente i cibi scadenti (e non chissà quanto salutari) di Valsoia, o quelli senza sapore di altri marchi. Sembra quasi sia fatto apposta! E’ ora di svegliarsi un po’ e di imparare (sì, imparare) dal nord Europa a concedere una scelta alimentare più varia e meno punitiva a quelle persone che decidono di intraprendere un’alimentazione differente!

Alla prossima!