Buongiorno signori e signore, oggi tempo di recensioni!
Erano mesi, mesi e mesi che volevo parlarvi di questo prodotto, ma proprio mesi, mesi e mesi… le condizioni che ne permettessero la prova su strada non si sono mai verificate, ahimé, fino alla settimana scorsa. Sì, sono tornata a casa con un prestigiosissimo pezzo del formaggio vegetale Grana Padano-style di Vegusto, “No-Muh”.
Ora, vi dico subito che, purtroppo, Naturasì non ce l’ha. Forse, in futuro, si attrezzerà, ma per il momento ne è sprovvista. Iniziamo a parlare del formaggio…
Quando ho rinunciato alla carne per me è stato tutto molto semplice, non ho mai avuto rimpianti. Per i formaggi è un po’ diverso, perché alcuni mi piacevano davvero tanto. Vero è che si può vivere anche senza, per carità, ma trovare delle chicche gratificanti, ogni tanto, non credo sia un crimine, vi pare? Quando ho adocchiato questo pezzo di formaggio, ne sono stata subito attratta. Il mio timore era però che, comprandolo, ne sarei uscita delusa, come spesso mi è capitato. E visto il costo (8,18 € per 200 gr), non mi sembrava il caso di correre questo rischio.
Alessio di Biomì mi aveva comunque rassicurata, dicendomi che era molto buono. Io non ne ero del tutto convinta, finché non l’ho provato. E’ eccezionale. Io ho preso la versione “basic”, quella delicata, ma esiste anche la variante alle erbe.
Non conosco i dettagli che rendano il gusto di questo formaggio vegetale molto, molto simile al Grana o al Parmigiano (tra gli ingredienti: burro di mandorle, fecola di patate e farina di riso), posso solo dirvi che è ottimo. E’ completamente di origine vegetale, adatto ai vegan, ai celiaci e a chi è intollerante al lattosio. Si può grattugiare, fondere oppure mangiare crudo, con un pezzo di pane, come piace fare a me. L’ho testato sia nella farifrittata, sia in un gateu di patate (oltre che da solo) e in tutti i casi si è dimostrato all’altezza.
La sua pasta è simile a quella del Grana Padano a caglio vegetale, solida sì, ma non durissima. Per questo vi consiglio di non grattugiarlo con la classica grattugia, ma di usare un tritatutto, altrimenti molto prodotto resterà incastrato nelle grate e sarebbe un peccato (visto che quel che costa).
Gli amici che vivono a Milano e dintorni possono comprare il formaggio “No-Muh” di Vegusto comodamente da Biomì (cosa che ritengo preferibile, trattandosi di cibo), chi invece vive lontano da Milano sappia che può acquistarlo online sul sito del produttore (tenendo presente che c’è comunque un ordine minimo da fare!).
Doppio pollice in su per “No-Muh”, quindi!
Alla prossima!
One thought on “Recensioni: parmigiano vegan “No-Muh” by Vegusto”