Ciao a tutti amici e amiche, benvenuti alla quinta parte di Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei, la rubrica che ci accompagna nella scoperta delle abitudini alimentari di chi vive attorno a noi. In questi mesi, come ben saprete, ne abbiamo viste di ogni, la cosa bella è che non si finisce mai di imparare, anzi, di trovare casi che ci stupiscano.
Senza gingillarci troppo, ci tuffiamo a capofitto nella storia di oggi, che mi preme sottolineare essere adatta solo agli stomaci forti. Se avete il disgusto facile, chiudete qua la lettura, non voglio avere sulla coscienza eventuali pasti rigettati :)
Oggi ci occupiamo di un uomo chiamato Derek Nance, un ragazzo americano (tutti là i casi più strani! :P) che, in seguito a una misteriosa malattia che gli ha fatto perdere appetito e peso, ha cominciato a seguire alla lettera i dettami più arcaici della dieta Paleo, a suo dire con risultati soddisfacenti. Lo sta facendo da oltre cinque anni e, ad oggi, non solo è ancora vivo, ma sostiene di sentirsi alla grande e di non riuscire più a fare a meno di questo stile di vita. In effetti non ho ancora specificato di cosa Derek si cibi. A causa del suo disturbo, come dicevo, il ragazzo non riusciva a mangiare più alcunché; ha cercato la sua cura in diverse diete, tra cui quella vegana e mediterranea, conseguendo risultati infruttuosi. Sotto consiglio altrui, si è dato alla carne cruda, iniziando con la macellazione delle sue stesse capre. Da allora è andato tutto in discesa, Derek ha riacquistato la salute, le forze e ha infine sviluppato una sana passione per questa dieta (di cui esisterebbero studi scientifici a confermarne i benefici… come sempre, direi). La sua carne preferita è l’agnello, non tanto per il gusto, quanto per una più facile reperibilità e per una questione di costi (il manzo costa di più). Derek, se ve lo state chiedendo, non si limita a mangiare la polpa, il muscolo insomma, bensì allarga i suoi orizzonti a organi, sangue e tessuti connettivi. Quello che probabilmente non vi aspetterete, è che oltre a mangiare carne fresca, Derek mangia anche carne andata a male (confesso che mentre sto scrivendo, qualche conato mi si sta affacciando…). Il motivo è presto detto, lo fa per assumere gli enzimi che gli permettano una buona digestione. Quale miglior modo per assumerne, dunque? Per completare il quadro, vi aggiungo che il nostro amico ha preso a lavarsi i denti con il grasso animale. Non dico che i dentifrici in commercio non contengano le loro porcherie, ma almeno una certa freschezza la racchiudono. Immagino l’alito di Derek quando si appresta a baciare la sua ragazza… che, per inciso, è vegetariana!
La domanda scatta d’obbligo: ma questo cristiano, quando deve mangiar fuori, come fa? A quanto riporta, risolve il problema portandosi dietro il suo cibo, quindi dalla sua tutto è risolto. Però mi metto dei panni di chi siede a tavola con lui: non sono sicura che riuscirei a mangiare le mie verdure con qualcuno che davanti a me divora carne cruda, con sangue, grasso e compagnia cantante :) Voi riuscireste? E cosa pensate della dieta di Derek e di come lui la porti avanti? Ennesima trovata senza fondamento o ennesima prova del fatto che l’uomo può davvero mangiare tutto?
Fatemelo sapere in un commento qui sotto o su Facebook, che sono curiosa!
Alla prossima!
Per me è l’ennesima prova che l’essere umano è un animale estremamente interessante, adattabile e controverso: come disse qualcuno, “siamo esseri fragili” eppure la nostra forza di volontà ci fa raggiungere mete inaspettate. In questo caso, mete alimentari. La storia di Derek fa anche riflettere sulla storia del corpo umano: millenni di evoluzione sembrano non aver scalfito il nostro apparato digerente. Un conto è lo spirito di sopravvivenza che ci spinge a mandare giù qualsiasi cosa, ma quest’uomo lo fa per scelta. Qui però si concludono le mie riflessioni sociologiche, interrotte (giustamente) dai conati, e dalle risate. Perché secondo me è una bufala o amore cieco (nel senso letterale, cioè che non lo vede mangiare) quello della sua ragazza vegetariana… Ad ogni modo, un’ultima riflessione: come si suolo dire, “de gustibus”, ma neanche nel medioevo si lavavano i denti col grasso animale :s e soprattutto, a che pro?? Bah. Ribadisco, l’essere umano stupisce sempre.
La tua è un’osservazione molto interessante, Elisabetta! In effetti è vero, nonostante secoli di evoluzione l’essere umano conserva ancora la sua ferinità fisica, è un animale a tutti gli effetti, anche se cerchiamo sempre di insabbiare questo aspetto :)
Quanto alla sua fidanzata, non so proprio cosa dire, forse si è convertita anche lei? :P E per il performante dentifricio di Derek… che dire, evidentemente è più gustoso di quanto possiamo pensare :D