Buonasera a tutti signore e signori!
E’ con la ridarella pronta in pole position che mi accingo a scrivere questo post, perché ormai è diventato una specie di appuntamento fisso del giovedì… e forse i più fedeli avranno già intuito di che cosa si andrà a parlare, unendosi alle mie copiose risa.
Allora, facciamo una premessa: ho il sospetto che, più che ortoressia, qua si stia sfiorando la follia pura. Voglio dire, se dovessimo accordarci al darwinismo, certi soggetti dovrebbero essere già estinti da tempo, se non altro per lo sfoggio di “intelligenza” e “buon senso” che compiono. Invece no, qua casca l’asino del darwinismo, che non solo si rivela inefficace, ma, anzi, dimostra come più si pecchi di estremismo, più si diventi famosi, chiacchierati e… seguiti!
Ci siamo già misurati con le correnti alimentari più inusuali, abbiamo infatti imparato a conoscere i paleo, i breathariani (che io chiamo “nientariani“), i freegan e i locavori, e ne siamo usciti carponi per le verità venute a galla. Come ho scritto settimana scorsa, sapevo già che la faccenda non si sarebbe chiusa con l’ultimo post dedicato, no, sapevo che ci saremmo tornati sopra e che, ancora una volta, ci saremmo fatti male.
Signori e signore, ho il piacere di presentarvi… i melariani.
Ora, se è vero il detto “un nome, un destino“, avete già capito tutto. Sì, non è una vostra fantasia: i melariani, come da nome, mangiano solo mele. E fin qua non sarei nemmeno troppo sconcertata, ripenso sempre al nostro amico Dan Janssen, che da 25 anni mangia solo pizza.
La questione è che non si tratta di molte mele, si tratta di una sola mela al giorno. Niente trucco, niente inganno, avete capito bene, una sola mela al giorno.
Perché le mele? Se ho ben capito, non c’è una vera spiegazione. Verrebbe da pensare che la mela stia semplicemente antipatica perché rappresenta il peccato originale, o l’azienda di Steve Jobs (che qualcosa di diabolico, in effetti, ce l’ha, soprattutto nei prezzi). Ad un’analisi qualitativamente superiore, invece, considererei come causa scatenante le proprietà della mela, che sono decisamente interessanti. Certo, ok, sono interessanti, ma se la mela va a integrare una dieta più varia e completa!
Oltre a questo aspetto, pare che i melariani siano schierati contro le sevizie compiute nei confronti di frutta e verdura. Potremmo definirli dei fruttariani un po’ estremi, ma che io sappia i fruttariani risparmiano solo semi e radici, il resto della frutta se la mangiano. Insomma, per farvi capire meglio come stanno le cose, ecco una preziosa testimonianza diretta (fonte).
Sentite, io non lo so dove stiamo andando. C’è qualcosa che non sia stata già inventata, provata e consolidata? E soprattutto, ci sono esponenti di queste fazioni che hanno iniziato tipo a vent’anni e che, ora che ne hanno sessanta, sono ancora in vita?
In fin dei conti, credo che sia tutta la prosperità di cui disponiamo ora a portarci a queste strambe scelte, se avessimo avuto solo sassi e acqua piovana, col cavolo che saremmo giunti a questi livelli. O forse ci saremmo giunti comunque, visto che sassi e acqua piovana mi sembrano in perfetto stile paleo.
Io, con questo maledetto caldo, sto diventando nientariana, se arrivo a fine mese senza mangiare, né bere nulla, ve lo dico. Se non mi sentite più, beh, significherà che l’esperimento è fallito…
Alla prossima (si spera)!
Come si suol dire, “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Con tutto il rispetto, forse qualche medico dalle parti di “Essere Libero” avrebbe fatto bene a passare, perché forse, e dico forse, qualche piccolo problema avrebbe anche potuto risolverlo :)
In quanto a te, cara Jules, farai bene ad allontanarti dai propositi nientariani: questi articoli sono troppo divertenti, oltre che istruttivi. Spiacerebbe assai doverne fare a meno :)
Ahahah, io spero invece che terminino, perché se mi imbatto in qualche benzinariano - qualcuno che si nutre solo di benzina - potrei anche dargli fuoco dalle risate! :D Grazie degli apprezzamenti, Gianluca, tenterò di restare in vita ^_^