L’angolo delle proprietà: peperoni

Buon lunedì a tutti cari amici e amiche!
Sono passati i lunghi giorni di festa che ci hanno tenuti impegnati durante la settimana scorsa, quindi torniamo dopo un lunedì di pausa a parlare delle proprietà di frutta e verdura… oggi tocca ai peperoni!
Ho scelto questo vegetale perché inizia ad arrivare la bella stagione e trovo che i peperoni, con i loro colori brillanti e vivaci, la loro consistenza croccante e il sapore particolare che li caratterizza siano un ottimo alimento su cui puntare i riflettori.
Lo so, quando parliamo di peperoni ci viene subito in mente una cosa: sono difficili da digerire. Anche chi non ha problemi a digerire i sassi a volte riscontra più di una difficoltà nello smaltire questo ortaggio. Eppure a parte questo fastidioso aspetto il peperone è davvero interessante, vediamo perché!
I peperoni sono i frutti del Capsicum annuum, una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanacee. Caratteristici dell’America meridionale - in particolare del Brasile - furono importati in Europa dai conquistatori spagnoli, come molti altri cibi sconosciuti al vecchio continente prima del XV secolo.
Essendo frutti, i peperoni sono diffusamente consumati dai fruttariani, che non esitano a usarli spesso in ricette “raw” come salse o per dare un tocco di colore ai preparati.
In natura esistono molte specie di peperoni, da quelli “classici” ai peperoncini dolci, passando per una varietà impressionante di peperoncini piccanti che non mancano mai di dare quel tocco in più sia a cibi salati che dolci. Di solito i peperoni si distinguono proprio in base alla forma e al grado di piccantezza.
Il pregio principale dei nostri cari peperoni è che, oltre a essere ricchi di acqua e di fibre, caratteristica che li rende eccezionali nelle diete ipocaloriche, sono l’alimento con la più alta concentrazione di vitamina C, addirittura fino a cinque volte più dell’arancia. Unica condizione per beneficiare di questa preziosa proprietà? Mangiarli crudi. Si, perché durante il procedimento di cottura - qualsiasi esso sia - purtroppo arrivano a perdere anche il 60% della vitamina C che contengono, il che è un vero peccato. Aggiungerli a insalate o gustarli con qualche salsina e un filo d’olio durante una sessione di finger food, un aperitivo o come antipasto risulta quindi il modo migliore per assorbire questa utilissima vitamina.
Oltre a ciò, i peperoni sono anche un’ottima fonte di potassio e, in generale, di sali minerali, senza dimenticare la loro riconosciuta funzione antiossidante e antitumorale.
Ma perché questi peperoni ci fanno dannare per essere digeriti?
La risposta è semplice, sono carichi di fibre di cellulosa, la quale può essere sì processata durante la digestione, ma non senza qualche difficoltà! Dato che la cellulosa si concentra per la maggior parte nella buccia, basta spellare l’ortaggio prima di consumarlo, in questo modo risulterà molto meno ostico da digerire ;)
Alla prossima!

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