L’angolo delle proprietà: curcuma

Buon lunedì a tutti!
Visto che settimana scorsa abbiamo parlato dei cosiddetti “superfoods“, vorrei iniziare questa parlando proprio di uno di loro, una spezia per la precisione, la curcuma. Potrebbe essere che molta gente ancora storca il naso quando si fa il nome di questa spezia, ma la sua popolarità è in costante ascesa e se prima si faticava a trovarla al supermercato, ora è disponibile praticamente ovunque.
La curcuma è un’erba perenne della famiglia delle Zingiberacee (la stessa dello zenzero) e arriva dall’Asia sud-orientale (India e Malesia), dove è molto usata sia in cucina che nella medicina ayurvedica. Nonostante le moltissime specie di curcuma, quella cui ci si riferisce di solito con questo nome è la curcuma longa, che, dato il suo caratteristico colore giallo acceso, viene anche soprannominata “zafferano delle Indie“.
Pur venendo coltivata anche in Africa, l’India è il principale produttore di curcuma al mondo, con il maggior picco produttivo nello stato dell’Andhra Pradesh.
In cucina la curcuma è molto utilizzata e uno dei suoi impieghi più famosi è la composizione del curry (che infatti è giallo intenso). Oltre a questo viene usata da sola per insaporire qualsiasi tipo di piatto, anche se si sposa in particolare con le verdure. Viene inoltre usata anche come colorante alimentare naturale, proprio per il suo intenso colore giallo. Nelle ricette vegan è indicata per sostituire il classico colore dato dalle uova in preparazioni quali creme per dolci, pasta frolla, biscotti, crepes e così via.
Dal punto di vista delle proprietà la curcuma è, come dicevo, un superfood, ma anche un vero e proprio farmaco naturale, tanto che anche in India se ne sfruttano le numerose proprietà nella medicina tradizionale, confermate anche dalla medicina ufficiale.
Questa spezia ha i riflettori puntati su di sé in particolare per un motivo: sarebbe uno degli anticancro più potenti al mondo. Pare che secondo l’opinione comune degli studiosi - che hanno constato la bassissima incidenza dei tumori proprio in India - la curcuma sia in grado di bloccare l’enzima ritenuto responsabile dell’insorgenza dei tumori, in particolare di quello al colon, al fegato, ai polmoni e ai reni grazie alla sua funzione depurativa.
La curcuma ha un alto potere digestivo e antiossidante, oltre a venire impiegata come antiinfiammatorio e cicatrizzante nel trattamento di ferite e punture d’insetti.
La dose ideale, per godere di tutti i benefici di questa pianta, sarebbero due cucchiaini al giorno aggiunti a pietanze, salse o quant’altro, ma l’assorbimento è facilitato e rafforzato in particolare da olio, pepe nero e tè verde.
Io ormai cerco di inserirla un po’ dappertutto, anche perché il suo colore è davvero bellissimo, ve la consiglio!
Alla prossima!

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