Buongiorno a tutti e buon primo giorno di primavera!
Per il post di oggi ho pensato a lungo all’argomento da trattare, avevo diverse frecce al mio arco, ma ho deciso di collegarmi all’articolo di ieri ed esplorare le diverse “correnti alimentari” (e stili di vita) che ormai stanno facendo capolino nella nostra società, perché di frequente creano confusione. C’è ancora non conosce la differenza fra vegetariani e vegani, dubito quindi che si sappia cosa sia un… no, no, non voglio rovinarvi nessuna sorpresa!
Sono sicura che le etichette con gli anni aumenteranno, ma per adesso limitiamoci a quelle largamente diffuse e consolidate, così almeno non corriamo il rischio di fare gaffes o di essere poco informati… vedrete, rimarrete stupiti!
- Onnivori: tutti sappiamo cosa sia un onnivoro, e lo siamo stati quasi tutti per un certo periodo della nostra vita, chi più, chi meno. Gli onnivori sono i “nemici” dei veg*, sono quelli che mangiano indistintamente tutto (e tutti): carne, pesce, latte, formaggi, uova, miele e così via. Oltre a ciò non hanno “veti” inerenti al vestiario: seta, lana e pelle sono tranquillamente ammesse.
- Vegetariani: di norma escludono dalla propria dieta la carne (tutta) e il pesce (tutto), continuando a consumare latte, formaggi (purché vegetariani), uova e miele, ovviamente a propria discrezione. C’è chi sceglie di seguire il regime solo lacto-vegetariano e chi quello solo ovo-vegetariano, ma comunque la sostanza è sempre la stessa. I vegetariani non indossano (o non dovrebbero indossare) seta e pelle. Ci si aspetta inoltre che prediligano cosmetici non testati su animali, nonché eco-compatibili e privi di ingredienti di origine animale (come la lanolina).
- Vegani: anche chiamati “vegetariani stretti” o “vegetaliani”, rinunciano al consumo di carne, pesce, latte, formaggi, uova, miele e qualsiasi cosa che, in generale, contenga questi alimenti. Non indossano lana, seta e pelle. Per i cosmetici scelgono rigorosamente prodotti non testati su animali, che non contengano ingredienti di derivazione animale e che, possibilmente, siano bio ed eco-certificati / eco-compatibili.
- Pescetariani: come abbiamo visto nel post dedicato a loro, i pescetariani sono una fazione alimentare di nascita recente (se non altro nella definizione) e sono coloro che hanno scelto di non cibarsi di carne, continuando tuttavia a mangiare il pesce.
- Crudisti: non mangiano nulla che sia cotto perché non vogliono alterare le proprietà che ogni cibo crudo conserva in sé. L’unico strumento di cui si servono per asciugare l’acqua contenuta negli alimenti, ma senza privarli dei propri nutrienti, è l’essiccatore. I crudisti possono essere di diversi tipi, onnivori, pescetariani o vegani, ma la regola base rimane la stessa per tutti: no alla cottura. Non usano prodotti industriali, ma biologici. I crudisti vegan fanno un grande uso di oli vegetali e di frutta secca, in particolar modo di anacardi e noci.
- Fruttariani: branca estrema crudista, si attengono al principio del rispetto per tutte le forme di vita, anche quelle vegetali, perciò si nutrono di ciò di cui la pianta si libera, cioè i frutti, non frutta. E’ importante sottolineare questa differenza, perché spesso ci si immagina il fruttariano sotto a un albero ad aspettare che cada una mela… e non è così! Fra i frutti vengono annoverati anche gli ortaggi, quindi il pomodoro, la melanzana, le cucurbitacee, il peperone e via dicendo. Non vengono consumati semi, germogli e radici (tra cui la carota e la patata, che però è pianta e radice insieme, perciò risulta controversa) e, ovviamente, non cuociono ciò che mangiano.
- Flexitariani: sono un gruppo molto di nicchia e non si capisce nemmeno bene chi abbia dato loro il nome, che indicherebbe la loro “flessibilità”. Sono generalmente quegli individui che, finché possono, evitano di mangiare carne e pesce (ad esempio finché sono in casa), ma che, se costretti dalle circostanze, mangiano in quantità modeste cibi di origine animale.
- Straight edge: termine traducibile come “riga dritto“, affonda le sue origini nel periodo e nella musica punk. La filosofia degli straight edge abbraccia non solo l’alimentazione, vegetariana o vegana, ma anche il loro stile di vita: rinnegano alcol, tabacco, droghe e il sesso fuori dalla coppia. Il tutto avrebbe lo scopo di staccarsi dal consumismo e di ribellarsi agli status imposti dalla società.
- Macrobiotici: basano la propria scelta alimentare sui famosi principi di filosofia orientale Yin e Yang (in soldoni, l’eterno dualismo tra forze opposte), i quali sarebbero racchiusi in ogni singolo cibo. Secondo la macrobiotica questa coppia di elementi influisce sull’organismo umano e, pertanto, gli alimenti Yin e quelli Yang devono essere scelti con massima cura, al fine di creare un equilibrio tale da risultare utile alla salute fisica, mentale e spirituale. Questo tipo di dieta, che si ipotizza possa prevenire il cancro, ha una predilezione per il mondo vegetale, ma non è legata a nessuna forma di vegetarismo.
Bene, credo che ci si possa fermare qui per ora. Come dicevo, il mondo alimentare è in continua e rapida evoluzione, perciò non sarei sorpresa di vedermi spuntare i “nientariani” un domani… chi può dirlo! Ma in tutto questo marasma di generi, voi cosa siete?
Per il momento vi lascio alle curiosità suscitatevi dal post, e come sempre…
Alla prossima!