E’ veramente un’infinità di tempo che non curo più questa rubrica, ma non chiedetemi il motivo, non lo conosco! Decido di riprenderla in grande stile, parlando di un frutto esotico molto apprezzato, sia in campo alimentare che in quello cosmetico: l’avocado!
Se vi è mai capitato di mangiare messicano, non potete non esservi imbattuti nel più famoso derivato del frutto in questione, la Guacamole, che io personalmente considero uno dei piaceri terreni più sublimi che Madre Natura ci abbia donato. La cosa curiosa è che, anche quando lavoravo a Londra (e sì, lavoravo nel ramo!), spesso ho sentito definire la Guacamole come “quella roba verde”, perché le persone non sanno davvero con cosa sia fatta!
Facciamo un po’ di chiarezza allora, e vediamo insieme la carta di identità del nostro amico avocado: da dove viene, quali sono le sue proprietà e i suoi principali utilizzi!
Iniziamo col dire che l’avocado appartiene alla famiglia delle lauracee ed è di origine messicana, come del resto lo è il suo nome, che rimane invariato praticamente in qualsiasi lingua lo si pronunci.
Prediligendo i climi tropicali (o comunque non troppo freddi), oltre che in Messico, l’avocado viene largamente coltivato negli Stati Uniti e in gran parte del Sud America, per poi essere esportato in tutto il mondo! Infatti non è più una rarità trovarlo al supermercato come un qualsiasi altro frutto “ordinario”.
Esteticamente, a mio modestissimo parere, come molte persone è più bello dentro che fuori!
I frutti, all’esterno, si presentano a forma di pera, ma alcuni sono neri e bitorzoluti, altri, al contrario, sono di un bel verde scuro e più lisci. Non so se dipenda specificamente da varietà differenti o dai diversi stadi di maturazione, ma a me quelli neri e pieni di “brufoli” fanno paura!
All’interno, invece, sono caratterizzati da un grosso nocciolo marrone, mentre la polpa è di un verde acido che si inscurisce verso la buccia. La sua consistenza è abbastanza compatta, dalla texture burrosa, mentre il gusto si mantiene sul neutro. Non possiamo dire che l’avocado sia un campione di dolcezza! Eppure, proprio per questa sua caratteristica, è impiegato nella preparazione di salse (come la Guacamole), creme o farciture che si adattano indistintamente a piatti/ingredienti salati o dolci.
Ok, quali sono i benefici dell’avocado?
Innanzitutto, è pieno di grassi. Si, avete capito bene… ma non allarmatevi, sono grassi buoni! Eh sì, al contrario della maggior parte del cibo che c’è in circolazione, i grassi dell’avocado non sono saturi (come ad esempio quelli del latte), ma insaturi, il che significa che anziché provocare colesterolo cattivo aiutano a ridurlo, anzi, stimolano la produzione di quello buono. Per questo è un buon alleato nella prevenzione dei problemi cardiaci e nel tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue.
L’avocado è ricco di proteine, motivo per cui è molto amato da fruttariani e crudisti. Purtroppo non sono solo le proteine a essere tante, ma anche le calorie! Se ne stimano all’incirca 230 per soli 100 grammi di polpa! L’avocado contiene tantissima vitamina E, infatti sia l’olio che il burro che ne vengono ricavati vengono impiegati nella produzione di nutrienti maschere per capelli o di corpose creme viso e corpo. In realtà, per avere effetti benefici su pelle e capelli, non serve ricorrere a prodotti cosmetici a base di avocado, consumarlo durante i propri pasti produce già i suoi effetti positivi!
Infine, un’elevata presenza di antiossidanti e Omega 3, rendono questo frutto esotico un’ottima arma per contrastare la presenza di radicali liberi all’interno del nostro organismo.
Insomma, mica male, non trovate?
Personalmente consumo l’avocado con moderata frequenza: lo aggiungo ai miei frullati (il che li rende belli cremosi), nelle insalate o lo mangio semplicemente da solo. E la Guacamole? Beh, non potrei spifferare nulla, ma per prepararne una da urlo non serve altro che della cipolla rossa, del coriandolo, del succo di lime, del sale e della forza nel ridurre l’avocado in crema, a mano… credetemi, è terapeutico!
Alla prossima!