domenica 28 ottobre 2012

Veggies' Anatomy

Grazie a un blog che seguo da anni con gran soddisfazione, Who Killed Bambi?, sono venuta a contatto con questo bellissimo visual prodotto dall'agenzia pubblicitaria JWT per l'International Vegetarian Union.
Più eloquente di così!


martedì 16 ottobre 2012

Alpro


Quando ho sposato la decisione di non bere più il latte vaccino ho provato diverse alternative: dal celeberrimo Valsoia al latte di riso/soia o il solo latte di riso. Tutte, purtroppo, mi lasciavano un senso di insoddisfazione immenso e le mie papille gustative non sprizzavano gratitudine. Un giorno diedi una chance alla variante "cappuccino" di Alpro. Rimasi estasiata. Ora come ora ritengo che il gusto cappuccino (un aroma che abbiamo solo in Italia!) sia troppo dolce, ma all'epoca fu decisivo per il mio passaggio al latte di soia. Da quel giorno Alpro diventò il mio spacciatore ufficiale di latte alternativo e da allora non ho mai cambiato brand. 

Spesso mi viene chiesto quale latte di soia sia il migliore.
Difficile a dirsi, molto dipende dal gusto di ogni singolo individuo, ma rimanendo il più oggettiva possibile ritengo che Alpro sia una spanna sopra tutti gli altri, sia per varietà che per qualità.
In Italia purtroppo abbiamo ben poco della linea: il latte di soia normale, quello al cioccolato, quello alla vaniglia, quello al cappuccino, qualche dessert e poco altro (dipende in media dai rivenditori e dal loro assortimento). Nell'ultimo anno hanno poi fatto la loro comparsa sugli scaffali anche l'Alpro Light, l'Alpro Plus (per chi soffre di colesterolo alto) e, ultimi in ordine cronologico, l'Alpro alla mandorla e alla nocciola. 
In Inghilterra, invece, Alpro viene venduto quasi a ogni angolo delle strade (inutile dire che là il consumo di latte di soia anche nei vari Starbucks, Costa, etc è elevatissimo) in diverse versioni: light, bio, alla fragola, alla banana, non zuccherato e, soprattutto, nella sua variante da banco frigo, dal costo leggermente più elevato e un gusto migliore. 

A testimoniare la qualità dei prodotti di Alpro sono i prezzi, sicuramente più alti rispetto a quelli di Valsoia & co. (si va dai 2,99 ai 3,50 € a litro), ma anche rispetto al range offerto oltremanica (1.25£ a litro). Ovviamente la differenza di prezzo fra l'Italia e l'estero, come anche la diversità di gamma dei prodotti, dipende dal bacino di utenza che qua è molto inferiore. Ultimamente devo però dire che, a giudicare dalle novità che Alpro sta portando nei GDO, le cose stanno cambiando e che la richiesta da parte dei consumatori sta aumentando

Perché Alpro dovrebbe essere migliore delle altre bevande alla soia?
Se il gusto non è un opinione, è più buono. E non lo dico solo io, lo dicono un po' tutti! La consistenza di Alpro è più corposa, più robusta e consumarlo è senza alcun dubbio gratificante. Molti non si accorgono che in realtà Alpro versione normale contiene zucchero di canna, motivo per cui non è indicato certo per cucinare cibi salati, quindi fate attenzione. 
Altro motivo per cui il brand belga è preferibile agli altri prodotti da supermercato è che è fortificato con vitamine del gruppo B (tra cui la famosa B12) e con calcio. Quindi un vegano, ad esempio, facendo colazione con Alpro e cereali, si porta a casa la sua bella razione di B12 giornaliera senza sforzo. 
Ultimo motivo per cui Alpro è preferibile è l'ottimo rapporto qualità-capillarità di distribuzione.
Se i latti di soia validi dovessero essere reperibili esclusivamente in supermercati bio quali Naturasì, allora molte persone verrebbero tagliate fuori dal consumo di questa bevanda, poiché non in tutte le città esistono punti vendita simili, ma anche se ci fossero temo che il prezzo potrebbe essere proibitivo. Ricordo che il latte di soia non viene bevuto solo da vegetariani e vegani, ma anche da quella sempre crescente fetta di persone che è intollerante al lattosio. Essendo Alpro rintracciabile in supermercati normalissimi, tutti possono goderne senza sforzo. 
Puntualizzo che non metto in dubbio che esistano bevande alla soia di qualità superiore, ma valutando parametri come reperibilità, qualità e prezzo, giudico questa marca la migliore. 

Spesso mi viene chiesto anche dove è possibile trovarlo. Io posso parlare per quanto riguarda i supermercati del nord, quindi eccovi un breve elenco di dove è possibile acquistare Alpro: 

Esselunga, Simply Market, Pam, Coop, Unes, Carrefour.

Il Gigante ne è invece sprovvisto e questo mi ha molto delusa...

Come sempre spero di esservi stata utile!

Alla prossima!

domenica 14 ottobre 2012

NaturaSì: cos'è e cosa si compra!

Quando divenni vegetariana ero come ossessionata dai prodotti "alternativi": avevo la bizzarra convinzione che diventare vegetariani implicasse una sorta di diversità alimentare per la quale non si potevano comprare i prodotti al normale supermercato, ma si doveva per forza cercare una via di fuga al NaturaSì. Alla luce di ciò che sono oggi e delle mie abitudini alimentari e di spesa, mi sento di dare consigli e delucidazioni a chi, come la me di un tempo (magari un po' alle prime armi), si getta a capofitto tra le corsie di NaturaSì mettendo nel cestello qualsiasi cosa "alternativa e bio/veg", scoprendo amaramente che, non solo l'acquisto dei prodotti vi ha costretto all'impegno dei vostri organi nel mercato nero, ma che gli stessi prodotti lasciano anche piuttosto a desiderare circa il gusto.

Tanto per cominciare, per i pochi che abitano in una città in cui NaturaSì non c'è, ecco di cosa si tratta: NaturaSì è una catena di supermercati bio in cui, oltre a trovare frutta, verdura e perfino carne provenienti da agricoltura e allevamenti biologici, è facilissimo reperire anche tutti quei prodotti vegetariani/vegani che spesso vengono nominati su forum e blog. Oltre ai canonici seitan e tofu figurano anche tempeh, quinoa, lupino, affettati vegetariani e chi ne ha più ne metta. Ovviamente, tutto è ecocompatibile e biologico (detersivi, prodotti per l'igiene, etc)

Il problema di fondo è che NaturaSì vende moltissime cose che suscitano anche curiosità, quindi non è difficile cadere in tentazione... ma come ci viene insegnato, tutto ha un prezzo e quelli del nostro supermercato bio sono particolarmente alti. Non tralasciamo poi la questione fondamentale del gusto: spesso sono proprio le cose più costose ad avere saporacci.

Come orientarsi dunque? 
Mi sono permessa di consigliarvi 5 prodotti che, se comprerete, faranno la gioia di palato e portafogli.
Iniziamo (in rigoroso ordine sparso)!

1. Affettati BioSmile
Gli affettati BioSmile ricordano per sapore la mortadella e ne esistono diverse varianti: al naturale, con carota e al pistacchio (forse pure con qualcosa di altro, ma non ricordo). Io preferisco la versione al naturale e per farci dei tramezzini sono ottimi!
Costo: 2,95/3,50 € circa

2. Crocchette di porro e miglio oppure Falafel 
Non ricordo più la marca che li produce, ma di solito NaturaSì la colloca nel banco frigo assieme al seitan e agli affettati. Il packaging è bianco con un quadrato di colore che indica l'alimento. Le polpettine di porro e miglio o, in alternativa, le falafel sono davvero buonissime!
Costo: 4 € circa

3.  Cappelletti al seitan
I cappelletti al seitan della Ecor sono uguali ai tortellini alla carne o al crudo che si trovano al supermercato. La "morte loro" è nel brodo, magari d'inverno, ma se li fate alla panna non si offenderà nessuno ;)
Costo 3,99 € circa

4. Patè vegetale Allos
Ve lo dico subito: questo patè è una DROGA. E' gustoso, ne mangerei barattoli su barattoli. E' la risposta veg allo Spuntì. Esiste aromatizzato alle spezie della Provenza, al gusto classico e ai funghi Shitake. Io preferisco la prima versione, la seconda è un po' insipida, quella ai funghi mai provata (odio i funghi). 
Costo: 3,29 € circa

5. Formaggio a caglio vegetale 
Per chi ama il Grana o il Parmigiano, ma si dispera perché ha scoperto che non sono vegetariani. Ecco la  versione a caglio vegetale proposta da NaturaSì (al bancone del salumiere): in cubotti o grattugiato, potrete spargerlo su ciò che più vi aggrada. 
Costo: e qua son dolori... 6 e passa € la versione a cubi (il sacchetto è comunque piccolo), sui 4 il sacchettino grattugiato. 

Spero di esservi stata utile! 

Alla prossima!

venerdì 12 ottobre 2012

Bio e Te - ristorante vegetariano/vegano a Milano



Oggi sono stata a pranzo da Bio e Te, un ristorante bio/vegetariano/vegano che si trova in zona sud di Milano.

L'ambiente è davvero accogliente e arredato con colori e semplicità (ma non troppa) che rendono piacevole la permanenza all'interno del ristorante. Il signore che si è occupato di noi è stato gentilissimo e ci ha subito servito una salutistica tisana/té - che assieme all'acqua abbiamo scoperto che NON SI PAGA! :) - davvero buona. Il menu è stato piuttosto vario, assolutamente vegan, a base di verdure di stagione, cereali e legumi, con tanto di surplus di proteine sotto forma di tempeh e seitan.
Unica nota dolente: il dolce! Il creme caramel vegan che ho preso non era proprio superbo, anzi piuttosto insapore e rigidino :/ La prossima volta opterò per una torta, che non si sbaglia mai.

I prezzi risultano piuttosto contenuti (abbiamo speso tra gli 11 e i 16 euro) e il ristorante accetta i tickets.

Nel complesso un pasto con coccole assicurate e cibi sicuramente salutari!
Consigliato!

AGGIORNAMENTO - visto che siete in molti a cercare informazioni su questo ristorante, mi sembra doveroso dovervi comunicare che purtroppo ha chiuso :( Mi spiace! 

domenica 7 ottobre 2012

5 ragioni insolite per essere vegetariani :)

Ultimamente sta prendendo piede una reazione inaspettata alla confessione "sono vegetariano/a", la quale non prevede un oltraggioso "sfigato/a" o un demotivante "poverino/a", ma un ben più sorprendente "ma che bravo/a, sai che vorrei diventarlo anche io?"
A questo punto al vegetariano - o alla vegetariana - di turno si illuminano gli occhi perché capisce che sì, può concupire della carne fresca da portare dalla sua parte, tra le sue fila di disgraziati mangiainsalata. Alché, se si è sufficientemente in confidenza, partirà una filippica piuttosto prolissa su tutti i benefici della dieta priva di carne, una scelta che gioverà al mondo, agli animali, a se stessi, etc etc. Il vegetariano - e smetto di specificarne il sesso e lo assumo a termine neutro :P -  si sperticherà quanto più può per far capire alla pecorella smarrita che il vegetarismo E' la strada, ma ormai i benefits che vengono spesso ventilati non hanno granché appeal e il promettente vegetariano potrebbe facilmente ricredersi e tornare ad abbuffarsi di hot dog.

Qui di seguito propongo 5 motivazioni inusuali e poco battute (ma personalmente comprovate) per colpire i vostri interlocutori, sia che vogliano intraprendere la spinosa scelta del vegetarismo, sia che rappresentino gli oppositori più tenaci e ostici che abbiate mai incontrato. Forse potrebbero funzionare anche nel caso in cui stiate tentando di rimorchiare una ragazza che non è vegetariana :D

Motivazione n° 1 - Avrete sempre qualcosa di cui parlare 
Primo appuntamento? Una tavolata di 30 persone sconosciute? Nuovi sul posto di lavoro? 
Si sa, le occasioni in cui dobbiamo risultare socialmente, non dico interessanti, ma quanto meno decenti, sono molteplici e sovente ci colgono di sorpresa e impreparati. In particolare, se siete introversi o timidi e non sapete come rompere il ghiaccio, rischiate di fare scena muta e rovinarvi la serata. Se siete vegetariani il problema non si pone: basterà toccare l'argomento che subito tutti si incuriosiranno e vi chiederanno cose di ogni tipo, dal "come fai a..." a consigli vari di alimentazione. Se mangiaste in modo standard come tutti a nessuno fregherebbe una ceppa se vi nutrite di pollo o maiale, ma visto che uscite dalla "normalità" sfruttate la diversità come un punto di forza, non di svantaggio! Magnetismo assicurato.

Motivazione n° 2 - Nessuno vi ruberà il cibo dal piatto 
Quando siete al ristorante, in trattoria, a un aperitivo o al sushi bar, immancabilmente i vostri compagni nefandezze simili (ahah!). Nessuno sarà mai abbastanza coraggioso da voler tentare l'approccio con un humus di ceci, una cotoletta di seitan o, peggio ancora, con del tofu fritto. Ma nemmeno con dei fagiolini lessati. Mangerete tranquilli!
di tavola, se non siete vegetariani, cercheranno di carpire pezzi della vostra porzione con la scusa del classico "assaggio" (che più che spesso porta via una bella parte del prezioso rancio). Questo succede quando nel piatto riposano lasagne alla bolognese, arrosto con patate, vitello tonnato e altre

Motivazione n° 3 - Le malattie vi snobberanno
La carne, essendo ovviamente di origine animale, porta con sé innumerevoli batteri e, anche nel raro caso in cui non lo faccia, una volta inghiottita offre sicuramente all'interno dell'organismo umano una dolce culla tiepida e umidiccia in cui ogni specie di virus, germe o batterio può accendere un mutuo, metter su famiglia e vedere crescere i propri nipoti. Nei vegetariani questo aspetto è notevolmente ridotto, se non del tutto assente, proprio perché verdure, ortaggi e frutta non creano condizioni favorevoli (anzi, molte verdure svolgono funzione antibatterica, depurativa e detossinante). Io sono anni che non mi ammalo più,lo stesso molti vegetariani che conosco.


Motivazione n° 4 - Allargherete i vostri orizzonti culinari
Andiamo, se invitaste Gordon Ramsay a cena con cosa preferireste stupirlo, con una fettina di carne alla piastra e due patatine fritte, oppure con un bel timballo di riso speziato alle verdure mediterranee? In cucina la creatività è importante, ma non solo, anche conoscere bene gli alimenti e le loro proprietà lo è, per poter apprezzare ogni cosa offerta dalla Natura. Mangiare carne impigrisce l'estro e "porta ignoranza", nel senso che spesso si liquidano i pasti principali con un panino al prosciutto e poco altro, cadendo così in un'alimentazione scorretta, oltre che noiosa. Con un po' di pratica, vedrete che figurone con gli ospiti a cena! ;)

Motivazione n° 5 - Sarete la risposta vivente ai miracoli divini
Dato che "senza carne non si vive" e che "i vegetariani mangiano solo insalata", diventando vegetariani voi stessi potrete avere l'onore di innalzarvi al livello del fu Lazzaro - che da morto si rialzò e addirittura camminò - e dare prova al mondo che i miracoli sì, esistono, e voi ne siete la personificazione più divina e cristallina. Non solo siete ancora vivi e in salute senza carne, ma addirittura avete un colorito normale, magari fate pure sport e distribuite fazzolettini e Vivin C ad amici, colleghi e parenti. Insomma, altro che Madonnine che piangono, voi siete SOPRANNATURALI! Vi nutrite solo di insalata eppure respirate ancora, non caracollate per le strade e le vostre membra sono ancora attaccate a voi.
Non è magnifico tutto ciò? 

Insomma, avete ancora dubbi? Meglio di così!

Alla prossima!