Burro, margarina: tra i due litiganti il terzo gode (l’olio)

Benritrovati/e!
Ormai l’estate ci sta (finalmente) abbandonando: stiamo lentamente tornando ai climi più freschi e presto ci troveremo tra le nebbie di ottobre/novembre a pasteggiare a suon di zucca e zuppe di legumi. Ci siamo lasciati quindi alle spalle da un po’ l’agognata prova costume, ma che l’abbiate superata o meno, questo non vi autorizza a rimpinzarvi come tortelloni in attesa del brodo, anzi, dovete continuare a prendervi cura della vostra alimentazione!
Limitare i grassi saturi, soprattutto se di origine animale, è sempre cosa buona e giusta, anche se non siete vegetariani o vegani, perciò oggi vi pongo sul piatto una questione vecchia come il cucco: in cucina vince il burro o la margarina?
Io non sono vegana, ma per esempio non bevo il latte di mucca e cerco di limitare al più il consumo di burro. Il motivo è semplice: mi provocano malessere fisico (e qua qualche amico vegano avrebbe da dirmi perché). Mi illudevo allora che consumare margarina fosse la soluzione a tutti i miei mali. Non che ne abbia mai consumata in realtà, ho provato solo un paio di volte… ma la mia carriera è stata stroncata sul nascere.
Sono andata a informarmi, scartabellando su internet, e ho appurato che, in effetti, se dovessimo mettere su un ring il burro e la margarina, il vincitore del match sarebbe il primo. Perché?
Le pubblicità del resto ci ventilano come scelta leggera, priva di colesterolo e di grassi saturi la margarina, a dispetto del burro che invece è piuttosto impegnativo. Ma ragazzi/e, non sono certo io a dovervi ragguagliare sul fatto che dietro a colorati packaging e persuasive campagne pubblicitarie non si celano le Grandi Verità del mondo, bensì colossali balle che hanno il solo scopo di farvi mettere mano al portafogli e farvi sganciare la grana anche per la roba più inutile o dannosa esistente. E potete fidarvi di me: faccio la pubblicitaria.
Dunque, il burro è preferibile alla margarina per diversi motivi, a quanto pare. Ovviamente, e sottolineo ovviamente, è preferibile sempre tenendo presente di non prendere un cucchiaio da minestra e aggiungercelo anche sui cereali della colazione.
Il burro ha sì grassi saturi, ma se appunto se ne limitano le dosi, sono inferiori a quelli contenuti nella margarina. La margarina in natura non esiste, deriva semplicemente da un mix piuttosto opinabile fra oli vegetali e grassi animali. Si, avete capito bene. Se per caso siete vegani ed eravate convinti che la margarina fosse una buona alternativa, vi sbagliavate. Anzi, vi dirò di più, non solo la margarina consta in questo miscuglio poco salutare, ma gli oli vegetali, per natura liquidi, devono essere resi solidi e per ottenere questo occorre che vengano idrogenati.
Nemmeno sul fronte delle calorie ce la si passa meglio: se pensate infatti che la margarina sia più leggera del burro, anche qua state facendo flop. L’apporto calorico è praticamente identico a quello del burro, perciò è meglio lasciar perdere. Anche perché, se proprio vogliamo dirla tutta, la margarina non solo ha tutti i grassi che ha il burro, non solo ha le stesse calorie, ma anzi è pure fatta con oli scadenti, che non sono certo quelli di prima qualità che scegliamo come condimento per le nostre insalate.
Insomma, ma sta margarina che caspita l’hanno inventata a fare?
Beh un qualche vantaggio ce l’ha, ma è circoscritto a chi ha problemi di colesterolo elevato. La margarina avrebbe da questo punto di vista la meglio sul burro, poiché è preferibile al burro anche nel caso in cui quest’ultimo venga consumato in dosi limitate.
Ma in barba al burro e alla margarina, sapete che vi dico? L’olio batte tutti. Certo, non deve essere un olio di quarta categoria, ma un olio di qualità decente. In virtù dell’olio noi Paesi mediterranei - Italia, Spagna e Grecia - siamo più evoluti del resto dell’Occidente dal punto di vista della cucina e della salute, anche se poi da quello economico ce la passiamo male e siamo i più paleolitici di tutti se parliamo di tecnologia.
I Paesi del nord Europa, ad esempio, fanno un uso smodato di burro o margarina, col risultato che poi gli si tappano le arterie e ci lasciano le penne. Invece, grazie al nostro vasto e intelligente uso di olio - specialmente di oliva (ma solo per condimenti eh!) - noi del Mediterraneo abbiamo uno stile di vita più sano ed equilibrato.
Lasciamo perdere quindi i grassi saturi di burro e margarina, utilizziamo quindi l’olio!
Alla prossima!

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