L’angolo delle proprietà: fragole

Visto che ormai ci siamo ci siamo gettati nel vivo dell’estate, mi piacerebbe inaugurare questa rubrica di approfondimento sulle proprietà più o meno note dei cibi “verdi”, parlando di un frutto-must dell’estate, ovvero la fragola.

Il gusto fragola è un po’ il principe dei gusti: che si tratti di alimenti, di cosmetici o di deodoranti per la macchina lui c’è sempre (mh, forse può giocarsela alla pari con la menta, o il limone, ma non ne sono certa). Ad esempio: decidono di riempire due biscotti fatti di crusca con una crema? Sarà sicuramente alla fragola; il gelato più goloso, che ogni pargolo desidera? Alla fragola. Il nuovo detersivo per i piatti potenziato per sgrassare anche le croste più ostiche? Alla fragola. Non parliamo poi di rossetti, creme corpo e gel doccia, là è pura apoteosi.
Ma quanto ne sappiamo veramente su questa fragola? Vediamo un po’.

Sicuramente profumato e goloso, questo frutto - che poi frutto non è - non è solo il sollazzo di fantasie che lo accompagnano a champagne o panna, ma un’autentica miniera di risorse per il nostro organismo. Ho detto che non è un frutto perché, signori miei, il vero frutto sono quegli odiosi semini che si incastrano tra denti e gengive. La parte polposa e rossa che piace tanto a noi non è altro che un rigonfiamento su cui si innestano gli organi del fiore della pianta, ed è per questo che si parla di falso frutto.
Parlando di proprietà, la fragola ne racchiude diverse.
Quante volte i dottori, le mamme e le nonne ci dicono di mangiare arance per ottenere un buon apporto di vitamina C? Parecchie. Quante volte invece ci viene raccomandato di fare incetta di fragole per lo stesso motivo? Direi mai :) Le fragole, a dispetto della credenza “belle ma stupide”, contengono un elevato contenuto di vitamina C, pari, se non superiore, a quello delle più famose arance. Il bello, a parer mio, è che sono sicuramente meno difficoltose da maneggiare e più sfiziose da gustare, visto che sono piccole, carine e te le puoi mettere in una ciotolina mentre stai guardando un film sul divano! Il brutto è che d’inverno non crescono, a meno che non optiate per quelle di serra, che sconsiglio sempre poiché le proprietà vengono sfalsate e il gusto è abbastanza insipido.
Oltre alla vitamina C, le fragole sono ricche di potassio, un minerale piuttosto prezioso soprattutto d’estate, visti i cali a cui siamo soggetti a causa del caldo. Sono poi antiossidanti - quindi fanno benissimo alla pelle e alle rughe -, rigeneratrici e altamente depurative / disintossicanti. Ed è questo uno dei motivi per cui forse il dottore non ci dice di prendere da loro la vitamina C, preferendo le arance, o almeno così suppongo!
L’azione depurativa che avviene nel nostro organismo ad opera di questi (falsi) frutti è infatti talmente “radicale” e potente (ovviamente se assunti in quantità generose e con una notevole frequenza) che potrebbe creare qualche piccolo rigetto da parte del vostro corpo. Un po’ come quando per sconfiggere i brufoli si cerca di sgrassare troppo la pelle e si ottiene la reazione opposta.
Ricorrenti sono perciò reazioni allergiche cutanee, ma anche eventuali disturbi allo stomaco, in presenza dei quali le fragole - che sono essenzialmente un cibo acido - vengono sconsigliate. A me personalmente provocano anche puntuali afte in bocca, ma questa è un’altra storia.
Bene, possiamo concludere dando decisamente un bel 10 alle nostre amiche fragole, che ci terranno compagnia ancora per qualche mese, allietando con la loro freschezza le nostre giornate torride. Una bella forchettata di vitamina C, E e potassio, non ce la toglierà nessuno, se poi ci mettiamo anche una bella palla di gelato, direi che abbiamo fatto bingo!

Alla prossima!

One thought on “L’angolo delle proprietà: fragole

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