Nel mio primo vero post di questo blog ho fatto cenno al fatto che quando vivevo a Londra ero solita consumare, tra le altre cose, un prodotto che si chiama Quorn.
Delizioso, ricco di proteine, povero di grassi e di colesterolo, il Quorn è l’alternativa per eccellenza per chi decide di privarsi del consumo di carne, almeno all’estero. Distribuito in ben 10 Paesi nel mondo (tra cui gli Stati Uniti e in quasi tutto il nord Europa), il Quorn è un prodotto tutto da scoprire, conteso tra pregi e difetti, elogi e polemiche.
La linea del Quorn, come dicevo prima, conta numerosi prodotti, diversi per stile (carne, affettati, pesce) e gusto, nonché modalità di conservazione e cottura. Dai prodotti da banco frigo a quelli surgelati, la scelta è ampia e sono in pochi gli esponenti che realmente non valgono l’acquisto. Dalle salsicce per la prima colazione inglese alle polpette svedesi, dal prosciutto cotto (molto simile al nostro Gran Biscotto) ai tranci di “salmone” (fortunatamente ritirato, era orrendo), dai cordon bleu alla “carne trita”, dai nuggets ai filettini di pollo, ce n’è veramente per ogni gusto e, essendo adottato spesso anche da pub e ristoranti nel loro menu, il vegetariano medio grazie al Quorn non corre mai il rischio di sentirsi lo sfigato che, quando esce in compagnia, si rabbuia e si chiude nella sua emarginazione alimentare osservando in silenzio gli altri che si abbuffano.
In Inghilterra e negli Stati Uniti i prodotti Quorn vengono abbondantemente consumati anche dai non vegetariani per la ridottissima presenza di grassi e la nulla percentuale di colesterolo, e noi tutti sappiamo quanto inglesi e americani abbiano bisogno di una dieta il più possibile povera di questi due simpatici elementi.
Un’altra controversia era sorta circa la comunicazione marketing: a giudizio di molti era, ed è, fuorviante indicare come sorgente madre del Quorn un “fungo”, visto che non è il tipo di fungo che ci si può immaginare. Del resto è ben poco attrattivo dire alle persone che si stanno nutrendo di un “fungus” anziché del rassicurante funghetto stile Biancaneve. In effetti, dopo la scoperta, anche io avevo avuto delle remore nel tornare a cibarmene, ma dopo qualche ricerca mi sono auto-rassicurata e ho continuato a comprarlo. D’altronde credo che nulla di ciò che mangiamo sia puro al 100%, e fra un Mars e un pezzo di Quorn non sono sicura che quello più compromettente sia quest’ultimo…
Per concludere, credo che qualsiasi cosa risulti gettonata si trascini dietro di sé sempre oneri e onori. Sono convinta che il Quorn sia una validissima alternativa alla carne, non fa rimpiangere nessun tipo di antico sapore e costituisce un giusto apporto di elementi necessari al nostro organismo. E’ soprattutto molto gustoso, non lo si vive come una punizione divina per aver scelto di percorrere una strada alimentare diversa, e a differenza della maggior parte dei prodotti per vegetariani venduti qua, non è costoso, è anzi economico.
Che male può dunque fare? Se esistesse una petizione per importare questo prodotto in Italia la firmerei senza pensarci due volte. Spero che in un futuro molto prossimo l’importazione si realizzi e renda così il nostro Paese un po’ meno discriminante nei confronti dei vegetariani.
Le confezioni rappresentate nella foto non sono quelle britanniche. Da dove provengono? Mai visto in vita mia il logo giallo e blu…
Quorn nel corso degli anni ha avuto diversi restyling a quello che ho visto, quello che conosciamo ora è il loghino arancio con i raggi raggi gialli, ma in passato aveva altro tipo di logo, forse blu! Comunque penso che essendo distribuito in diversi Paesi magari altrove ha altro tipo di packaging, come succede per tanti prodotti :) grazie del commento!
è un peccato che in italia non si trovi, a me l’hanno fatto provare amici dal’inghilterra, e confermo tutto quello che hai detto, parola per parola, non sono vegetariana, ma lo adoro!
dici che in austria sia possibile trovarlo?
Ciao e grazie per il commento e aver validato - da non vegetariana - tutto quello che ho detto ^_^ molti sono ancora scettici! E’ un vero peccato che in Italia non esista, ma sono sicura che in un futuro prossimo lo avremo, perché a giudicare da quante persone ogni giorno cercano info su questo prodotto, può essere che qualcosa si smuova!
Purtroppo ho controllato, l’Austria non è uno dei paesi in cui viene importato, ma provaci comunque, magari qualcosna si trova :)
Io sono tornata a vivere in UK (in Scozia) e sto facendo festa grande! :D Spero di provare presto l’arrosto…
Un caro saluto!
Io sono abbonata alla rivista Weight Watchers UK e parlano molto di Quorn. Naturalmente è adatto ad una dieta ipocalorica e iperproteica. Mi dispiace molto non trovarlo in Italia, ma spero presto che arrivi anche da noi!
Sabrina, 11 liglio 2013
mamma mia…piuttosto che mangiare sta roba…meglio niente..
Eppure mio caro anonimo l’ho testato diverse volte su amici e parenti accaniti carnivori e l’hamno trovato tutti delizioso ;) quello a cui preferirei il niente è di certo il seitan! :P
Ciao!
Il quorn e’ buonissimo! consiglio a tutti di provarlo vegetariani e non… praticamente non ha colesterolo ed ha poche calorie: un alimento perfetto!
Io ho cominciato a mangiarlo in UK prima ancora di diventare vegetariana, e vi assicuro che e’ mille volte meglio della vera carne inglese (salsiccie in particolare)! Peccato che non venga vendotuo in Italia!
Bravi, voi che l’avete provato fate sentire la vostra voce! :D Sto seriamente pensando di organizzarne l’importazione! Magari anche per la linea vegan.
Sono inglese, ma vivo in Italia. Quando vivevo in inghilterra, ero vegetariano, ed era facile ed anche poco costoso essere così, con tutti i prodotti che trovavi per vegetariani. Uno di quelli che amavo di più era il Quorn, ed ho trovato questo sito proprio perché sto cercando di comprarlo qui in italia. Sembra che non sia ancora possibile. E’ buonissimo.
Ciao!
Sei inglese ma vivi in Italia? wow, è la prima volta che sento qualcosa di simile :D
Purtroppo in Italia non viene venduto, almeno non ora… forse in futuro chissà!
Grazie per essere passato :)
Ottimo Quorn, lo trovo in UK nei supermercati Sainsbury’s, ottimo prezzo, grande scelta è palatabilità ottima, purtroppo ancora oggi non si trova in Italia, ne porto sempre una certa quantità, compatibilmente con le scadenze. Se cucinate un ragù nessuno si accorge che non è carne
Dissento totalmente, si sente immediatamente che non è carne. L’abbiamo cucinato proprio ieri sera a mo’ di ragù e in quattro siamo rimasti disgustati: nemmeno i gatti l’hanno mangiato, non l’hanno nemmeno annusato!!! Perciò, non so a che ragù sei abituato tu, ma noi lo facciamo in casa e siamo di Bologna!
Cocobimba, ho letto entrambi i tuoi commenti e, scusami, ma non c’è bisogno di prenderla sul personale, ti pare? :) Nessuno sta insultando il ragù di carne bolognese, e come tutti gli alimenti del mondo il Quorn può piacere come anche no, mi sembra normale! Siete rimasti in quattro disgustati? Pazienza, non lo ricomprerete più. Molte altre persone però lo apprezzano, dobbiamo rispettare i gusti di tutti, come da proverbio latino… non c’è bisogno di “arrabbiarsi”! :) Poi sarà strano il gatto che avevo io in Scozia, lui il Quorn lo mangiava (forse era di bocca buona!), eheh. Ciao!
Io e i miei familiari viviamo attualmente in Inghilterra e ieri sera abbiamo provato il quorn cucinandolo come da ricetta, a mo’ di ragù (p.s. noi siamo di Bologna, la patria del ragù!), senza dire niente ai nostri bambini. Beh, sono rimasti disgustati e dopo averlo assaggiato, ci hanno supplicato di non mangiarne più. Mio marito ed io, completamente d’accordo con loro, abbiamo dovuto preparare dei panini d’emergenza perché la cena era purtroppo saltata. Dopo il pasto, abbiamo messo gli avanzi in una ciotola, in giardino, per vedere se almeno l’avrebbero mangiata i vari gatti, scoiattoli e corvi che vi transitano. Niente, sono passate 24 ore, il piatto è ancora colmo! Perciò, scusate se non sono d’accordo, ma fa veramente schifo!!!
Salve io ho provato il quorn e mi sono informata su come viene prodotto ed è ben lontano dall’essere un prodotto naturale :
Il Quorn viene prodotto da una micoproteina fungina che si ottiene dalla fermentazione del ceppo PTA-2684 del Fusarium venenum, in precedenza erroneamente identificato con la muffa parassita Fusarium graminearum. Il fungo si sviluppa in acqua ossigenata in grandi vasche di fermentazione, per il resto sterili. Come nutrimento per il fungo viene aggiunto glucosio, mentre le vitamine e i minerali, ovviamente sintetici, vengono aggiunti allo scopo di migliorare il valore nutritivo del prodotto. La micoproteina viene estratta e trattata termicamente per rimuovere l’eccesso di Rna.
Scusate, ma un vegetariano non dovrebbe aver nostalgia della carne… allora chi cerca sostituti vuol dire che non è un vero vegetariano quindi fa come la “volpe e l’uva”. A quel punti senza ipocrisia fatevi una bella fettina di carne ogni tanto senza esagerare! PS: la mucca non ha nostalgia della carne…
Ciao lara, posso comprendere la tua perplessità. Quello che non capisco è l’utilizzo del verbo “dovere”, perché in fondo, quando si diventa vegetariani o vegani, magari dopo tanti anni di dieta onnivora, non si sottoscrive un decalogo tipo i “10 comandamenti” dove sono previste voci quali “non desiderare la carne d’altri” :) In ogni caso avevo già affrontato la questione dal punto di vista sociologico/antropologico in questo articolo, a cui ti rimando volentieri. Spero tu possa trovarlo in qualche modo “illuminante”… ciao!
Grazie per l’articolo che ho letto, scusa per l’uso della parola “dovere” non era usata nel senso di obbligo ma forse mi sono espressa male. Io forse ho considerato solo l’aspetto della salute senza pensare a quello etico. Mi spiego meglio, dopo un periodo di forte stress ho avuto problemi con lo stomaco ed ho cominciato ad ascoltare il mio corpo che mi ha guidato nella scelta dei cibi, facendomi rifiutare, con mia grande sorpresa, anche cibi che mai avrei pensato di poter rifiutare senza alcuno sforzo. Ecco, in questo senso avevo espresso dubbi, grazie ancora della delucidazione. :-)
Tranquilla Lara, è sempre un piacere poter confrontarsi con persone educate come te! Posso ben capirti, io sono diventata vegetariana per lo stesso motivo, stavo male mangiando carne… ma alcune abitudini sono così radicate che sì, a volte ti spingono a cercare surrogati, almeno per i primi tempi, eheh! :D
Spero che comunque tu ora stia meglio e abbia trovato la soluzione alimentare per te migliore! ^_^