Essere veg* suona bene, con RadioVeg.it!

 

“Si scrive RadioVeg punto It, si legge RadioVegIt!”, questo lo slogan radiofonico con cui la veg-radio si presenta ai suoi ascoltatori sul web. Ebbene sì, credeteci o no, anche i vegetariani/vegani hanno una radio dedicata, e l’articolo di oggi è tutto per lei!
Giusto per dovere di cronaca, faccio un piccolo passo indietro per raccontarvi com’è nato il post di oggi…

Qualche settimana fa sono stata contattata per un’intervista telefonica da Grazia, l’intraprendente redattrice di RadioVeg.it. Mi ha detto di essersi imbattuta nel blog, e soprattutto di aver particolarmente apprezzato l’articolo che avevo scritto sui tipi di vegani esistenti; da là la curiosità di voler sapere qualcosa in più sulla sottoscritta e sul blog. Io mi sono subito esaltata per la proposta: le interviste mi sono sempre piaciute, in quanto permettono di conoscere qualche dettaglio in più su qualcuno che si segue con piacere (e i followers mi dicono spesso che non mi sbottono granché). Ho quindi accettato volentieri, e sono stata poi intervistata durante una fredda domenica pomeriggio dal divano di casa mia, tra un sorso di tè e un po’ d’ansia.
Sì, confesso di essere stata nervosa (lo potete evincere da come ho parlato a macchinetta), non so bene perché. Marco, il mio intervistatore, è stato gentilissimo, e in fondo ho risposto a domande che mi sono state rivolte in altre occasioni. Forse semplicemente non è facile dare delle risposte che verranno poi ascoltate da un pubblico più o meno vasto (un conto è scrivere, un conto è parlare)! Comunque, l’intervista è andata, e se volete riascoltarla potete farlo andando al seguente link: http://radioveg.it/podcast/guida-galattica-per-vegetariani-jules

Ma accantoniamo me e parliamo un po’ di RadioVeg.it!
Allora, parto da un onesto presupposto: prima di questa intervista, non la conoscevo. Il che è strano, perché alcuni miei contatti su Facebook la seguono, ma tra i suggerimenti non mi è mai apparsa! Che dire, il mondo veg* è sconfinato, ci può anche stare che ci si perda qualcosa: l’importante è rimediare.
Dopo essere stata contattata da Grazia, infatti, sono andata sul loro sito e mi sono letta un po’ di storia: com’è nata la radio, chi sono i protagonisti, quali sono i propositi. Ovviamente, accanto alla raccolta di informazioni, l’ho anche ascoltata, rimanendo piacevolmente sorpresa.

RadioVeg.it nasce dall’idea di “quattro amici al bar” (anzi, a cena), idealmente nel 2014 e praticamente nel marzo del 2015. A muovere questi quattro amici, l’impegno nei confronti degli animali, dell’ambiente e della salute, e l’intento di voler fare qualcosa di concreto per sensibilizzare a largo raggio gli ascoltatori, veg* e non.
E uno potrebbe anche pensare che sia il corrispettivo veg* di Radio Maria, che dopo cinque minuti di ascolto preferiresti essere sordo piuttosto che essere sintonizzato sulla loro frequenza. Invece no.
Quello che ci si presenta alle orecchie, amici e amiche, è una radio vivace e frizzante, che trasmette buona musica, propone delle voci gradevolissime e fa dell’onesta informazione veg*. Niente di troppo estremista, niente di troppo lacrimevole. Come diceva Aristotele, “il giusto sta nel mezzo”, e trovo che gli amici di RadioVeg.it abbiano perfettamente centrato il punto.
Anche loro, infatti, fanno parte di quella frangia di vegani che preferisce sensibilizzare le persone con le buone, piuttosto che catturarle, segregarle e sottoporle alla cura Ludovico a suon di seitan e tofu sconditi, con tutte le proiezioni e le foto sui macelli del caso.

Da persona abituata alle radio normali, piene di pubblicità e annunci finalizzati alla vendita di macchine, merendine e tariffe telefoniche, all’inizio fa un po’ strano sentire spot che, invece, si concentrano sul tema veg* (sempre affrontato in modo delicato e mai invasivo o prepotente). Poi non solo ci si abitua, ma ci si trova anche a pensare “perché nessuno ci ha mai pensato prima?”. Il tutto condito da dell’ottima musica che tocca un po’ tutte le ere, da Madonna alle hit italiane anni 70 o 80, passando per i trend e i tormentoni del momento.
Da menzionare anche il sito, pieno di approfondimenti e suggerimenti, dove potete trovare anche i vari podcast (ossia le registrazioni) da ascoltare/riascoltare.

Piccola curiosità: RadioVeg.it è ormai talmente apprezzata e ascoltata anche dai non-veg*, che perfino la pagina Facebook “Vegano Stammi Lontano” ha dichiarato di ascoltare la radio con piacere, e ha chiesto - in qualche modo protestando, haha - che gli venisse concessa un’intervista, la quale è stata però gentilmente declinata dall’emittente web.
Malgrado il risultato, fa comunque piacere sapere che tra il pubblico ci siano anche questi ascoltatori!

Personalmente sono stata molto felice di partecipare, seppur nel mio piccolo, a un’ulteriore diffusione del verbo, e di certo RadioVeg.it ha conquistato una fedele ascoltatrice.
Per chiudere, a costo di sembrare banale, è proprio il caso di dirlo: con RadioVeg.it, essere veg* suona bene! Ecco i link utili per seguirla:

Sito web: www.radioveg.it
Link per l’ascolto: www.radioveg.it/player
Pagina Facebook: www.facebook.com/Radiovegit
Intervista a Guida Galattica per Vegetariani: clicca qui

Ringrazio ancora gli amici di RadioVeg.it per l’opportunità e, come sempre…

Alla prossima!